Mancini: ”Calcipoli? l’Inter ha gia’ risposto, Guarin un top, il vice non urgente, terzo posto? Vi dico che”

Creato il 22 novembre 2014 da Alex80

Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa prima dell’attesissimo derby di domani. Il tecnico nerazzurro al debutto nella sua nuova avventura ha parlato soprattutto di calcio attuale, evitando le risposte su calciopoli, e ha grande  fiducia in Guarin e Kovacic

Si inzia con il derby. Quali sono le sue sensazioni?
“Sensazioni molto buone, si gioca una partita molto importante. Il match sarà difficile, perché il Milan è una grande squadra. Ma faremo del nostro meglio”.

Che squadra e ambiente hai trovato?
“Tutto ottimo, anche se ho avuto qualche infortunato. Nessuno mi aveva descritto i giocatori, e devo ancora conoscerli bene. Gli allenamenti non sono molto veritieri. Ho bisogno di vederli in partita”.

Una sua idea circa la polemica di Calciopoli.
“Avete aspettato me per fare questa domanda (ride, ndr). L’Inter ha già risposto. Ormai sono discorsi vecchi, io ho bisogno di lavorare con la squadra”.

Il Milan la teme. I tuoi uomini ti seguiranno sin da subito?
“Non saprei, quando c’è un cambio tecnico una scintilla può scattare. Ma il Milan conosce il derby e sarà una partita da tripla. La nostra speranza è quello di vincerlo”.

Hai lavorato anche sul divertimento. Il problema dei ragazzi era di pressione?
“Non saprei, se non c’è entusiasmo è difficile fare le cose bene e rendere al 100%”.

Ti ha stupito Inzaghi come allenatore?
“Come giocatore è stato grandissimo. Adesso ha una grande occasione come tecnico, anche se è giovane. Avrà un grandissimo futuro”.

Si rivede un po’ in lui?
“Quando si inizia non è molto semplice, pensiamo tutti di sapere già tutto. E questo è il limite dei giovani tecnici. Ci vuole tempo per diventare veri allenatori”.

Sarà emozionato per il ritorno a San Siro?
“Sicuramente, quella non manca mai. Poi tornare dove sei già stato, dove hai fatto bene è bellissimo. Credo sia ovvio”.

Qual è il derby che ricorda con maggior piacere? Il terzo posto è uno stimolo o una pressione?
“Non sono abituato a lottare per il terzo posto, questo mi demoralizza un po’. La classifica non dobbiamo guardarla, aspettiamo ancora del tempo. Cercheremo di dare il massimo e alla fine vedremo. Il derby che ricordo più volentieri, invece, è quello finito per 4-3. Anche se sono tutti belli, anche quelli persi”.

Ha timore che il Milan possa mettervi in difficoltà?
“Mazzarri è un bravissimo allenatore, e il fatto di cambiare la difesa credo non sia un problema. Indipendentemente da tutto, penso che il discorso sia un po’ più ampio. La Juventus ha vinto con il 3-5-2. Tutte le partite sono difficili, compresa quella di domani sera, e il nostro atteggiamento tattico non cambierà molto le cose”.

Guarin sarà una grande opzione?
“Credo sia un grande centrocampista, e deve essere bravo nel fare entrambe le fase. Guarin può anche segnare, e per noi sarà importante. Deve fare tutto”.

Cosa pensa delle dichiarazioni di Agnelli?
“Ripeto, sono cose molto lontante e l’Inter ha già risposto. Voglio solo parlare dell’attualità, sappiamo quale è stato il nostro comportamento”.

Se fosse un giocatore, cosa vorrebbe dal suo allenatore? Cosa pensa di Thohir dopo l’incontro?
“Di giocare dall’inizio (ride, ndr). Su Thohir ho avuto ottime sensazioni, abbiamo parlato per 30 minuti. Dobbiamo conoscerci ancora meglio”.

Kovacic in cosa può migliorare?
“Ha grandissime qualità, non dobbiamo pensare che non possa mai sbagliare. Avrà bisogno di molto più tempo. Lavoreremo con lui, lo aiurerò e avrà grandi occasioni. Deve cercare anche di segnare”.

Qual è il suo ruolo ideale?
“Abbastanza vicino alla porta, ma deve aiutare anche in fase offensiva. Se vogliamo crescere abbiamo bisogno anche di questo. Lui, sicuramente, è un grande giocatore davanti”.

Ha trovato il suo vice?
C’erano diverse soluzioni, alcune senza patentino. E quindi dobbiamo ancora valutare, non è una cosa importantissima e urgente”.

Cosa vorresti vedere domani?
“Vedere una vera squadra in campo, anche nei momenti di difficoltà. Voglio che la squadra sia pronta a mettere in campo ciò che abbiamo provato in allenamento. Anche se non sarà semplice. Alla fine vedremo cosa sarà successo”.

Come sarà il suo centrocampo? C’è quale difficoltà sugli out esterni?
“Medel non l’ho ancora visto, Hernanes devo valutarlo. Domani proveremo a giocare a calcio. La nostra speranza è che tutti possano dare il massimo. Anche il Profeta potrebbe essere un’ipotesi”.

Questo sarà un derby offensivo? Nell’Inter poca gente attacca lo spazio, come si può risolvere questo?
“Dovremo cercare di prendere pochi gol, sarà un lavoro lungo e duro. Ma ci riusciremo. Entrambe le squadre sono forti davanti, è fondamentale per noi avere giocatori che corrono negli spazi. E oggi è difficile arrivare a successi prestigiosi se le squadre non sono portate al calcio offensivo”.

Qual è il ruolo migliore per Hernanes? Tra Veron, Mihajlovic e Stankovic chi le piacerebbe avere?
“Sono grandissimi giocatori, noi dovremo andare velocemente perché la stagione è iniziata da un po’. Hernanes, invece, è straordinario tecnicamente, dovrò parlare con lui per capire quale potrebbe essere la ‘zolla’ migliore. Non può fare tutti i ruoli, può segnare e noi abbiamo bisogno di giocatori del genere”.

Cosa pensa di Nagatomo?
“Gli piace correre, inzia sempre prima degli altri (ride, ndr). E’ anche molto simpatico, potrà essere utile anche in fase offensiva. Poi gioca vicino a me, è fortunato (ride, ndr). Giocherà sicuramente anche perché porta fortuna (ride, ndr)”.

Galliani ha proposto una squadra mista Milan-Inter per una gara amichevole. Chi dovrebbe allenare?
“Un tempo per uno”.

In questa squadra chi può essere il suo ‘vecchio’ Stankovic?
“Abbiamo giocato insieme, l’ho allenato e lo conoscevo da tempo. Qui non c’è questa situazione, spero di trovare un profilo del genere”.


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