Dimenticatevi il cinese che siete soliti mangiare, dimenticatevi quel simpatico saporetuttouguale di glutammato, qui il cinese è come quello “vero” che ho provato lo scorso anno durante i miei 4 mesi ad Hong Kong. I ravioli di gamberi sono fatti con veri gamberi e non con un surrogato di pesce appiccicaticcio, così come la pasta fillo per gli involtini primavera è stesa a mano e non importata surgelata dalla Cina. Insomma resettate tutto quello che sapete sul cibo cinese che avete provato in Italia finora e ricominciate da Mandarin 2. Per chi vive a Milano quello vicino a Piazzale Piola non è certo un indirizzo nuovo, ma Ragout in vista del viaggio in Cina della prossima settimana, voleva fare un ripasso di cucina cinese e testare la fama di questo ristorante. La gestione è italo-cinese ma devo dire che i piatti sono davvero cinesi doc. Anche il banale riso alla cantonese ha un altro gusto e una consistenza perfetta, molto diversa dalla sbobba che ci propinano nei ristoranti cinesi italiani. Per non parlare degli spring rolls e dei ravioli cotti al vapore su foglie verdi come nel vero dim sum. Non manca la wonton soup e la mia birra cinese preferita la Tsingtao. Insomma dopo questo assaggio…non resta che volare a Shanghai!!
salsa agrodolce
birra Tsingtao e spring rolls
spring rolls
ravioli di gamberi al vapore
wonton soup
tasted @ Mandarin 2, via Benvenuto Garofalo 22, Milano