Mangiare in mensa
Dopo diverse ore di lavoro si risente spesso di stress e fatica, che quasi sempre portano ad aver voglia di mangiare. Alcune persone tornano a casa, altre si portano il cibo da casa, mentre la maggior parte decide di recarsi in mensa ed è proprio qui che si tende ad ingrassare: per quale motivo? In questa circostanza si viene a contatto con diverse varianti di cibo, quasi tutte invitanti, che inducono a riempire il piatto.
Spesso abbiamo a che fare con alimenti carichi di grassi e molto succulenti, ma considerato il fatto che siamo noi a decidere le razioni e non un ristorante, le porzioni saranno molto più abbondanti, rischiando di aumentare l’apporto calorico giornaliero di circa il 92%.
Trovare cibo pronto presso la mensa di aziende e università è piacevole e comodo, ma non è assolutamente indicato per il proprio peso forma, soprattutto per coloro che desiderano mantenere una linea impeccabile. Tali teorie sono state comprovate da uno psicologo americano, Brian Wansink.
Ha scritto un libro in cui sostiene che la miglior dieta risiede in quella che non ci si accorge di fare, dispensando alcune regole interessanti su come mangiare in mensa senza rischiare di ingrassare. Ad esempio, suggerisce di scegliere un piatto piccolo per consumare il 22% in meno di cibo.