Chef Marcello Ferrarini
In questi giorni lo chef Marcello Ferrarini, noto al pubblico italiano come conduttore della trasmissione su Sky “Senza glutine con Gusto“, sta girando in terra sicula per la realizzazione di corsi di cucina sulla pasta senza glutine.
Marcello Ferrarini, figlio d’arte, eredita la passione per la cucina dal nonno e dalla mamma, ma soltanto a seguito della diagnosi di celiachia decide di dedicare la sua vita alla cucina e di farne il suo lavoro. La sua cucina si contraddistingue per l’accurata selezione delle materie prime: bio, a km 0 e la predilezione per la pasta senza additivi; tutto ciò rende i suoi piatti semplici, genuini ma anche originali. In effetti, trae ispirazione dalla cucina orientale per adattare e reinventare alcuni piatti della tradizione culinaria italiana.
Le mani in pasta
Noi di GFT&L abbiamo partecipato ai due corsi, del tour “Mani in pasta“, nella città di Palermo e Trapani. Il tour è sponsorizzato dalla famosa ditta italiana Farabella, che produce pasta senza glutine sia secca che stabilizzata, in collaborazione con le farmacie, parafarmacie e negozi di prodotti senza glutine distribuiti sul territorio.
Noi siamo stati ospiti a Palermo della Farmacia Caronna e a Trapani del negozio Mondo senza glutine, entrambi esercizi molto forniti e preparati sui prodotti gluten free, disponibili nel soddisfare le diverse esigenze del cliente, soprattutto dedicando questo tipo di iniziative a coloro che si trovano dall’oggi a domani a dover cambiare abitudini alimentari.
Sin da subito lo chef si è mostrato con il suo carattere coinvolgente, la sua dialettica e conoscenza dei prodotti di cui parlava, nonchè la sua maestria nel lavorare la materia prima.
Corsi di cucina
I corsi sono suddivisi in due parti.
Inizialmente lo Ferrarini ha mostrato e descritto il tipo di farina che avremmo utilizzato per la preparazione della pasta fresca: tagliatelle e mezzelune ripiene. Ci ha tenuto a precisare che per la riuscita di un’ottima pasta fresca è importante l’utilizzo di farine senza addensanti, come Farabella.
In un secondo momento, dopo aver mostrato come impastare la pasta, ha guidato ciascun partecipante nella realizzazione del prodotto, spiegando e mostrando la giusta consistenza dell’impasto e le giuste modalità di stesura della pasta. Ciascuno poi, ha potuto assaggiare i prodotti realizzati, cucinati ad arte dallo chef: condimenti semplici ma davvero delicati ed originali.
Prodotti Farabella
Il concetto principale che emerge durante tutta la durata del corso è sicuramente l’importanza dell’utilizzo di farine naturali o preparati che non contengano addensanti, che non siano solo di mais ma contengano miscele di farine naturali che possano dare colore, odore e sapore al prodotto che andiamo a lavorare, evitando così quel “conosciuto” retrogusto che invece sentiamo con l’utilizzo di altri preparati.
pasta fresca senza glutine
La pasta fresca ha bisogno di tempo, amore e dedizione per essere un prodotto eccellente, e se si vuole servire un piatto di pasta senza glutine anche a tutti i non celiaci, allora è necessario seguire alcuni piccoli accorgimenti, per esempio: usare un tagliere e un mattarello in legno, usare uova di pezzatura media a temperatura ambiente, non abbondare con la farina, utilizzandone più delle dosi consigliate…
Durante i corsi è possibile apprendere le tecniche di conservazione del prodotto, l’utilizzo di ingredienti particolari per arricchire un piatto semplice come le tagliatelle, l’importanza di alcuni piccoli accorgimenti che anche un cuoco amatoriale può sperimentare senza avere grosse difficoltà.
Inoltre, in questi corsi si ha modo di confrontarsi, chiarire dubbi, conoscere persone con le quali condivide il proprio vissuto, o semplicemente distrarsi e trascorrere una giornata diversa in compagnia di persone che condividono l’amore per la cucina, o come lo stesso Ferrarini ama definirsi “Diversamente Gourmet“.
Il tour proseguirà ancora in altre regioni d’Italia, per gli aggiornamenti consultate la pagina Fb di Marcello Ferrarini Chef gluten free.
Grazie mille a Marcello Ferrarini e il suo staff, alla disponibilità dei titolari delle location dove si sono svolti i corsi (Hotel ai Cavalieri – Pizzeria Che Pizza); tutto ciò ha permesso la riuscita di un evento che ha arricchito la nostra terra e tutti i celiaci, e non, intervenuti ai corsi.