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Manifestanti contro la polizia ad haiti. protestano per il governo del presidente preval.

Creato il 12 maggio 2010 da Madyur
MANIFESTANTI CONTRO LA POLIZIA AD HAITI. PROTESTANO PER IL GOVERNO DEL PRESIDENTE  PREVAL.
MANIFESTANTI CONTRO LA POLIZIA AD HAITI. PROTESTANO PER IL GOVERNO DEL PRESIDENTE  PREVAL.
Si estende la protesta ad Haiti contro il presidente Rene Preval. Oltre duemila persone hanno manifestato davanti alle rovine del palazzo presidenziale per chiedere le dimissioni del capo di stato, accusato di aver profittato dell'emergenza terremoto per rafforzare i suoi poteri. I manifestanti, che hanno gridato insulti e minacce all'indirizzo del presidente, sono stati dispersi dalla polizia che ha fatto ricorso anche a gas lacrimogeni.
«Ha approfittato del disastro per prendersi il potere», ha affermato Herve Santilus, 39 anni, un sociologo, disoccupato dopo il sisma del 12 gennaio scorso, nel quale hanno perso la vita circa 300mila persone. Molti dimostranti si sono dichiarati sostenitori del deposto presidente Jean-Bertrand Aristide, cacciato da una rivolta nel 2004.
I manifestanti se la sono presa anche con i veicoli delle Nazioni unite che transitavano nella zona delle proteste. Elicotteri americani hanno sorvolato a bassissima quota le zone dove si ammassavano i dimostranti.
Preval ha annunciato la scorsa settimana che rimarrà al suo posto almeno tre mesi oltre la scadenza del termine del 7 febbraio 2011, quindi il 14 maggio, esattamente dopo cinque anni di mandato.
I manifestanti, mobilitati da 28 tra partiti e gruppi di opposizione, volevano raggiungere il palazzo presidenziale, semi-distrutto dal sisma del 12 gennaio scorso ma sono stati bloccati dagli agenti. I dirigenti dell’opposizione contestano la scelta del governop del prolungamento del potere di Preval ed affermano che il paese non accetterà mai «una nuova dittatura».
Nel corso della manifestazione, il governo è stato inoltre accusato di avere svenduto il paese agli stranieri, contestando la gestione del terremoto che ha ucciso 300 mila persone e provocato danni incalcolabili alla già devastata economia del paese. Alcuni manifestanti, secondo vari testimoni, brandivano armi da fuoco ed hanno aggredito i passanti facendosi consegnare denaro, telefoni cellulari e gioielli.
Lo scorso marzo, la comunità internazionale si è impegnata a fornire a Haiti 10 miliardi di dollari su 10 anni per la ricostruzione. Il processo deve essere gestito da una commissione presieduta dal premier Jean Max Bellerive e dall’ex presidente statunitense Bill Clinton nella sua veste di emissario dell’Onu. Anche la commissione è contestata ed alcuni oppositori sostengono che la sua creazione viola la sovranità di Haiti e la sua costituzione.madyur

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