Ed è per questo, infine, che tra i diversi significati del termine "manifesto", il più idoneo a sintetizzare la mostra è l'aggettivo. Nel senso di ciò che è manifesto, evidente, conosciuto. Da cui nasce la primaria intuizione artistica: l'espressione della forma. Senza dimenticare, ovviamente, la forza pervasiva, pienamente e attivamente politica dell'immagine nella società.
INFO
Titolo: MANIFESTO. Adalberto Abbate e Mario Consiglio
Genere: arte contemporanea. Progetto site-specific
A cura di: Maurizio Coccia
Sede: Trevi, Centro per l'Arte Contemporanea "Palazzo Lucarini Contemporary"
Organizzazione e logistica: Associazione Culturale "Palazzo Lucarini Contemporary"
Ente patrocinatore: Comune di Trevi (Sindaco Bernardino Sperandio)
Inaugurazione: sabato 25 luglio, ore 19:00
Date: dal 25 luglio al fino al 6 settembre 2015. Dal venerdì alla domenica, dalle ore 15:30 alle 18:30. Su prenotazione per visite fuori orario. Ingresso gratuito.
Ufficio Stampa: info@officinedellumbria.it; info@palazzolucarini.it; 0742 381021; + 39 338 6772711
Con il sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno
Sponsor tecnico: Cantina Lunelli, Bevagna (PG)
PROFILO DEGLI ARTISTI
Adalberto Abbate (Palermo, 1975).
Abbate si è distinto nel panorama nazionale come artista poliedrico capace di esplorare con coerenza diversi linguaggi espressivi e di condurre una ricerca votata alla contestazione di una visione borghese della società contemporanea e caratterizzata da una forte impronta antropologica. Dal 1998 ad oggi ha esposto in diversi centri d'arte contemporanea internazionali come: Musée historique et des porcelaines de Nyon; Museo Mart, Rovereto; Museo Riso d'arte contemporanea, Palermo; Museum für Kommunikation, Bern; Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano; Fondazione Brodbeck, Catania; Ausstellungsraum Klingental, Basel; GAM, Palermo; VAF-Stiftung, Frankfurt. Uno fra tutte le mostre personali si segnala l'esposizione del 2012 "Utopies, des mondes imaginaires vus à la loupe" presso Centre Pompidou, Paris, 2012.
Mario Consiglio (Maglie, 1968. Vive a Berlino e Perugia).
Mario Consiglio lavora nell'ultimo periodo sull'alterazione ironica dell'immagine e sul riutilizzo dei materiali, affrontando temi caldi legati alla società contemporanea ed alla sua decadenza. Accademico di merito e docente all'Accademia di Belle Arti di Perugia, ha esposto in numerosi contesti pubblici e privati, in Italia e all'estero. Tra questi: Grimmuseum (Berlino), Trolley Gallery (Londra), Palazzo Bricherasio (Torino), Museo Pecci (Prato), Galeria Villena (L'Havana, Cuba), Studio Visconti (Milano), MACRO (Roma), Fondazione Sandretto (Torino), Gran Central Terminal (New York), Art in Perpetuity Trust (Londra), Istituto Britannico (Roma), Spiral Hall (Tokyo), Art Basel - Professional Day (Basilea), 798 Art District (Pechino, Cina), Gay Palace (Rotterdam), Palazzo della Penna (Perugia), Galleria Eva Menzio (Torino), Prague Biennal (Praga), Palazzo Lucarini Trevi (Perugia), Palazzo Reale (Napoli), Fondazione Zappettini (Milano), Villa Elisabeth (Berlino), Padiglione Italiano, Expo 98 (Lisbona), Gallery MC (New York), Padiglione Esprit Nouveau (Bologna), Palazzo Morelli Fine Art (Todi, Perugia), Flash Art Museum (Trevi, Perugia), Rare Ofiice (Berlino), Fondazione Querini Stampalia (Venezia), White Spider Col Condesa (Città del Messico), Nolias Gallery (Londra).