Ripubblico quanto ho scritto nel settembre 2014 a Venezia dopo la proiezione di quello che risulta essere il suo ultimo film, un corto di 19 minuti proiettato alla Mostra fuori concorso.
O Velho do Restelo
O Velho do Restelo (The Old Man of Belem) di Manoel de Oliveira. 19 minuti. Voto 8
A 105 anni de Oliveira ci manda questo corto. Riflessioni sulla sconfitta, sull’anima lusitana e iberica, sul tradimento e altro. Camoes parla con Don Chisciotte, entra in scena lo scrittore Camilo de Castelo Branco. De Oliveira aggiunge pezzi di suoi film precedenti e frammenti del Don Chisciotte del russo Grigori Kozintsev, la migliore cineversione di sempre del romanzo di Cervantes (e sempre di Kozintsev, aggiungo, è anche il miglior Amleto che si sia mai visto al cinema). Ipnotico, avvolgente, come tutto de Oliveira. Con quell’eleganza sublime di chi ha potuto respirare l’aria e lo stile della borghesia tra Otto e Novecento.
O Velho do Restelo
O Velho do Restelo