Di Massimo Angelucci. Come in ogni derby che si rispetti i primi protagonisti sono i tifosi che espongono le loro meravigliose coreografie per caricare le proprie squadre. Ed è stato proprio il caso dei tifosi di Sampdoria e Genoa che all’entrata in campo delle due squadre hanno composto delle bellissime coreografie che sono state la cornice ideale del “derby della Lanterna“. In campo invece è stato l’agonismo il protagonista della sfida, entrambe le squadre hanno combattuto su ogni pallone come se fosse l’ultimo ma non hanno quasi mai impensierito i portieri avversari. Un derby con molti interventi duri ma corretti ma con pochissime azioni da goal.
Entrambe le formazioni erano attente per prima cosa a non prendere goal e con il passare dei minuti si è avuta la sensazione che solo una giocata di un singolo potesse sbloccare un stracittadina che sembrava avviarsi verso lo 0-0. Previsione esatta, la giocata che sblocca la contesa è stata dell’attaccante Manolo Gabbiadini al 75′ che con una punizione tesa dal vertice sinistro dell’area beffa Mattia Perin che fino a quel momento è stato inoperoso, mai impegnato severamente. La curva blucerchiata esplode di gioia e il derby sembra accendersi negli ultimi 15′ ma il forcing del Genoa non porta eccessivi pericoli alla Sampdoria. L’unico brivido ai doriani è stato dato da Mauricio Pinilla con un colpo di testa, bravo Viviano a deviare in angolo.
Il derby finisce 1-0 per la Sampdoria. Seconda vittoria nella stracittadina per Sinisa Mihajlovic sempre per 1-0 e prima vittoria del neo Presidente Massimo Ferrero contro il Presidente genoano Enrico Preziosi. I due, prima del confronto in campo, si erano punzecchiati a distanza tramite i social network. Chissà se nei prossimi giorni torneranno a lanciarsi frecciatine.