Mantova, città d'acque e d'arte

Creato il 16 ottobre 2015 da Compagnia

L'autunno è la stagione ideale per (ri)scoprire Mantova. Magari a piedi, passeggiando senza fretta per le vie del centro storico, alla scoperta degli angoli più belli e meno conosciuti della città dei Gonzaga. Non a caso a fine mese torna Cammina Mantova, l'iniziativa di Trekking Urbano promossa dal Comune che abbina turismo e fitness, ma che può essere uno spunto anche per itinerari individuali, quando e con chi volete, tra le bellezze della città, con un paio di scarpe comode ai piedi e tanta voglia di lasciarsi sorprendere dai suoi tesori storico-artistici.

Trekking urbano nel centro storico

Il primo appuntamento è per il 31 ottobre, Giornata Nazionale del Trekking Urbano, per una camminata "Alla scoperta di percorsi e di gusti. Cibo per l'anima, cibo per la mente". Un lungo excursus legato al cibo dalla preistoria ai nostri giorni attraverso il territorio mantovano, punteggiato di paludi e acquitrini, acque ricche di pesce, boschi dove abbonda la selvaggina, ma anche adatto alla coltivazione e all'allevamento. Si parte dal Museo Archeologico, per scoprire che cosa mangiavano 5000 anni fa gli "Amanti di Valdaro" e poi, più vicino a noi, i nostri progenitori etruschi e romani. Si attraversano poi le piazze del centro storico cercando di immaginare l'aspetto dei mercati medievali, fino ad arrivare a Palazzo Te per "prendere parte" al "Banchetto degli Dei".

Il 1 novembre, invece, la destinazione sono i "Nuovi percorsi al Forte di Pietole", che dopo aver attraversato il Bosco Virgiliano prevede la visita all'interno del Forte per ammirarne la complessità e la perfezione costruttiva a più di 200 anni dall'insediamento nella zona umida della Vallazza.

Tornando verso il centro, un itinerario di grande suggestione è quello che conduce dal lago a Palazzo Ducale di Mantova. Attraversate il ponte di San Giorgio e vi si aprirà una vista a dir poco incantevole, che spazia dalle torri al castello e la cupola di S.Andrea. Da qui, raggiungete facilmente il complesso di Palazzo Ducale, la reggia della famiglia Gonzaga, signori di Mantova per quasi 400 anni, che da sola vale il viaggio. Al ritorno potete poi soffermarvi tra le vie dell'antico ghetto ebraico e del quartiere di S.Leonardo, che conserva l'assetto medievale, con la chiesa di S.Leonardo e l'intrico di stretti vicoli. Per completare il giro, immancabile poi una sosta alle Pescherie, progettate da Giulio Romano e destinate al commercio del pesce e a Palazzo d'Arco, eretto alla fine del Settecento dall'architetto neoclassico Antonio Colonna per un ramo della casata trentina dei conti D'Arco.


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