MANTOVA Svaligiata un’agenzia immobiliare del centro, rubate centinaia di chiavi

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

MANTOVA. Corso Vittorio Emanuele. Pieno centro. Sono le due di notte di venerdì. Per le vie c’è ancora folla. All’improvviso un boato. Una vetrata va in frantumi. Subito dopo una testimone vede uscire da un’immobiliare tre uomini con il cappuccio in testa. In mano stringono due sacchi. La polizia arriva, ma ormai è troppo tardi.Una spaccata che ha dell’incredibile ma che ha fruttato ai ladri due computer, un portatile, una macchina fotografica ma soprattutto un numero rilevante di chiavi di casa e appartamenti. Alcune di esse erano anche provviste di targhetta con l’indirizzo e il piano dove si trova l’alloggio. «Nella maggior parte dei casi - commenta il contitolare della Nord Immobiliare Stefano Campana - sono arredati. Per questo sto cercando di avvisare quanti dovrebbero prenderli in affitto o acquistarli».
I ladri, nonostante il forte rischio di essere scoperti, si sono messi al lavoro prima forzando la saracinesca e poi spaccando la vetrata con una pietra, che poi è stata ritrovata dalla polizia all’interno degli uffici. Sono penetrati passando proprio da quel buco, evidentemente un po’ stretto. Qualcuno di loro, infatti, si è tagliato. Sul pavimento sono state trovate macchie di sangue.
Tutto si è svolto nel giro di pochissimi minuti. Nel momento in cui sono usciti sono stati però notati da una ragazza che ha immediatamente avvertito la polizia. Sul posto è accorsa una Volante, ma i tre individui avevano già fatto perdere le loro tracce. Può essere che la loro fuga duri poco. Le telecamere della boutique Folli Follie li hanno inquadrati e ora il video è al vaglio della polizia.
«È incredibile - commenta Campana - lo sprezzo dimostrato da questi criminali. Non hanno esitato a rubare in una via dove, soprattutto di venerdì, c’è ancora molta gente in giro». Il valore della refurtiva è di diverse migliaia di euro, alle quali si devono aggiungere i danni causati alla vetrata. Ma a preoccupare sono quelle centinaia di chiavi finite nelle loro mani. Quelle fornite di targhetta con indirizzo potrebbero essere usate. Una vera e propria lotta contro il tempo per cercare di avvertire tutte le persone interessate.