MANU JOSEPH, IL GIOCO DI AYYAN,Dedalo

Creato il 21 luglio 2011 da Atlantidelibri

Ambizione, desiderio di riscatto, amore e conoscenza: elementi ben miscelati da Manu Joseph in questo suo ottimo debutto, condito da una discreta dose di ironia e dallo sguardo lucido che l’autore riesce a gettare alla società indiana. Riuscirà il disincantato Ayyan Mani, di bassa estrazione sociale, a far accettare come genio il figlio Adi?

MANU JOSEPH, IL GIOCO DI AYYAN,Dedalo
Bombay. Ayyan Mani è furbo e intraprendente, ma appartiene alla casta più bassa e può aspirare solo a una vita subalterna e senza prospettive. Ogni mattina esce dall’unica stanza che divide con la mo glie Oja e il figlio Adi in un mostruoso complesso di case popolari e raggiunge l’Istituto per la teoria e la ricerca, dove lavora come umile impiegato. Mentre osserva con sarcasmo la “ricerca della verità” a cui si dedicano gli scienziati dell’odiata casta dei bramini, nell’Istituto divampa la guerra fra due fazioni divise da rivalità professionali e personali, ma anche la passione fra l’austero direttore e un’affascinante astrobiologa. Le conseguenze saranno dirompenti anche a causa dell’intervento di Ayyan, che sfrutta spregiudicatamente la situazione per alzare la posta del suo gioco personale: spacciare Adi per un genio, regalando a Oja la possibilità di sognare.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :