Maradona si racconta: “È come se avessi vissuto 80 anni”
di Alessia Maione“Prima di arrivare in Europa sapevo che con la mia tecnica me li sarei mangiati”, afferma El Pibe de Oro, “La palla è una e quando sarebbe stata fra i miei piedi, gli altri potevano solo agitarsi”. Ora però qualcosa è cambiato “Le mie figlie sanno che il loro vecchio, nonostante tutto, riesce a fare 90 minuti anche a 53 anni però, anche se ho 53 anni, in realtà è come se ne avessi 78 perché la mia vita non è stata normale. È come se avessi vissuto 80 anni”.
Riguardo l’ esperienza con l’ Argentina: “Dopo che me ne sono andato sono stato male, volevo continuare ma non l’ho fatto perché ho creduto in un amico e oggi, stupidamente, tornerei a farlo perché gli amici sono sempre amici. Non ho visto l’Argentina durante le qualificazioni per il Brasile ma al Mondiale uno ci tiene, il nostro sangue è celeste e bianco e volevo che la nazionale vincesse ma il fatto è che la Germania aveva 50 varianti in più rispetto a noi, era una gara squilibrata, dove quando loro acceleravano, noi ce la facevamo sotto. E quando abbiamo avuto l’occasione con Higuain, che segna sempre, è andata fuori. Una palla che nove volte su dieci va dentro. Ma quel giorno il Pipita si è messo le scarpe al contrario“.