Brutto colpo
Siamo ancora in attesa di un annuncio ufficiale da parte della compagnia ma in base a diverse prove alquanto attendibili è emerso che Marc Laidlaw ha lasciato Valve.
L'informazione è stata confermata da Gamespot in base a uno scambio di email tra Laidlaw e un fan, nel quale lo sviluppatore riferisce di essere uscito da Valve, almeno come impiegato full-time. "Non sono più parte integrante di Valve come impiegato, né coinvolto nelle decisioni e operazioni giorno per giorno e nemmeno un portavoce della compagnia. Non sono più al corrente di informazioni confidenziali né sto lavorando più ai giochi Valve in alcun modo", si legge in questo scambio di email.
Una delle ragioni dell'uscita - a quanto pare volontaria - di Laidlaw da Valve sembra essere una certa "anzianità" riferita da lui stesso: "è stato un grande viaggio ma ho cominciato a sentire il desiderio di una pausa dal caos della collaborazione nella produzione dei giochi e un ritorno a progetti più indipendenti", ha riferito, "sembra sia il momento giusto per tornare alle mie radici e vedere dove posso arrivare, potrebbero anche portarmi di nuovo nei videogiochi, ma al momento non è questo il piano".
La conseguenza temuta, ovviamente, è che "dove Valve voglia portare Half-Life nel futuro non è più cosa che mi riguardi", ha spiegato infine, "sono stato un collaboratore grato, ma il mio tempo speso sulla serie è ormai parte del mio passato". Se si considera che Laidlaw è stato sceneggiatore principale per Half-Life 1 e 2, avendo gestito in gran parte tutto l'arco narrativo della serie, compresi gli episodi aggiuntivi, la sua uscita definitiva da Valve getta ulteriori sospetti sull'effettivo stato del progetto Half-Life 3, sempre che sia mai esistito.