Marcello Scarselli, Humanitas Machinae – mostra al Palazzo Mediceo di Seravezza – Il vespino, cm 140×140
Marcello Scarselli, Humanitas Machinae – inaugurazione mostra al Palazzo Mediceo di Seravezza (MAPPA) sabato 21 settembre 2013 ore 17 a cura di Giuseppe Cordoni e Filippo Lotti. L’expo prosegue fino al 27 ottobre presentando un percorso espositivo con più di 70 opere tra dipinti, grafiche e sculture di Marcello Scarselli, artista presente in numerose collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. Il lavoro artistico di Marcello Scarselli trova qui una delle sintesi più significative della sua ricerca, in un percorso che abbraccia decisivi snodi formali ed esistenziali e che trae motivo d’ispirazione dalla fabbrica che è stata per l’artista un momento decisivo della propria formazione professionale e un tratto molto importante della propria crescita interiore. >
Un racconto ironico e visionario dove l’idea dominante e quel fare umano che Marcello Scarselli persegue in questa mostra: che, in qualunque condizione o scopo, ogni forma di lavoro non possa prescindere da un’insita espressione di “bellezza”, essendo l’uomo per sua natura e destino l’animale poetico per eccellenza. L’importanza di questa mostra è sancita anche dal suo carattere itinerante che la porta a toccare prestigiose location della Toscana.
Marcello Scarselli, Humanitas Machinae – mostra al Palazzo Mediceo di Seravezza – La fabbrica, cm 50×70
Essa, infatti, nella primavera scorsa, a Firenze è stata esposta nella “Limonaia” di Palazzo Medici Riccardi, e dopo questa tappa a Seravezza, sarà ospitata presso il Museo Piaggio di Pontedera, suo ideale punto di arrivo. Infatti, “l’idea di questa mostra non nasce a caso, inserendosi in un percorso espositivo ideato e curato da Giuseppe Cordoni e del quale la Fondazione Piaggio si rende portavoce. Vale a dire quello che, dando luogo ad un filone d’indagine estetica nell’attuale “Toscana dipinta e scolpita”, porta alla luce quel fare poetico con il quale il pittore e lo scultore d’oggi finiscono per esaltare proprio il lavoro come arte. Nell’ambito della mostra si svolgerà, sempre nel Palazzo Mediceo, anche un recital poetico musicale sabato 19 ottobre dal titolo appunto “Il lavoro dipinto” con testi di Alberto Bellocchio, Massimo Dalle Luche, Umberto Piersanti. La mostra è promossa dalla Fondazione Piaggio con il contributo di Geofor e BCC Fornacette, il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Firenze e con la collaborazione di FuoriLuogo – servizi per l’Arte, dell’associazione culturale “La Ruga” e Fondazione Terre Medicee. Sarà aperta ad ingresso libero dal 22 al 30 settembre.
Biografia Marcello Scarselli
Marcello Scarselli è nato a Santa Maria a Monte (PI), nel 1953. Dopo essersi diplomato all’ Istituto Tecnico di Pontedera, prosegue gli studi frequentando corsi di disegno ed intaglio, frequenta il corso di incisione alla Scuola internazionale di grafica Il Bisonte a Firenze, grazie a docenti come Manuel Ortega ha sperimentato anche tecniche incisorie come la collografia.
Inizia la sua carriera artistica negli anni ’70 partecipando a numerose mostre collettive e intervenendo nell’animato dibattito estetico di quel periodo. Decisivo nella sua formazione l’incontro, l’amicizia e lo scambio con numerosi artisti toscani come Paolo Grigò e Mario Madiai, o la conoscenza di artisti di fama internazionale quali Ennio Calabria e Giancarlo Ossola.
Al suo esordio improntata ad una rappresentazione d’un “vero” tradizionalmente inteso, l’opera di Scarselli,, volge sempre più verso l’idea d’un “reale” pittorico ritrovato interiormente. Per via di memoria e intuizione. Raccontato attraverso tecniche e contenuti d’avanguardia, la cui evoluzione espressiva è soggetta ad una costante ricerca. Come dice il critico Giuseppe Cordoni dal catalogo Terra infinita: “gran parte della critica ha più volte già rimarcato la duttile complessità e l’eclettismo stilistico che alimenta la sintesi a cui il linguaggio di Scarselli a mano a mano perviene: espressionismo astratto ed informale, gestualità segnica e onirismo infantile”. Dal canto suo Giovanni Faccenda sottolinea “quel suo agile appropriarsi d’una modernità che prende in prestito tecniche e procedure arcaiche, in un astrattismo ibrido in cui affiorano forme riconoscibili e familiari; un’indagine artistica che fa del silenzio e dell’ introspezione il suo motivo conduttore complesso, infinito e mai risolto”.
Scriveva Dino Carlesi poeta e critico : un notevole senso grafico stà dando nuovo vigore all’opera generale di Scarselli: ogni segno vive di una propria libertà illimitata,occupa a suo modo il foglio per significare quasi il nulla dell’esistere,tracce grige verticali accompagnate da cerchi,piani paralleli interrotti da geroglifici quasi figurali,aquiloni lune e scale e teste,figure che si nascondono dietro striature evanescenti: ma più che i significati specifici,tutti sottintendono una urgenza di narrazione come il segno lirico divenisse parola e simbolo.
La sua professione di pittore si consolida negli anni sia attraverso una costante attività espositiva sia in Italia che all’estero (Austria, Belgio, Germania, Francia, Svizzera), con antologiche personali d’ampio respiro, come ad esempio quella di Parigi presso la “Maison d’Italie” (Cité Universitarie), alla Foire de Nice , invitato dalla Camera di Commercio Italiana in Francia.
Nel 2011 è stato selezionato dalla critica in UK. per una esposizione internazionale alla Galleria Royal Opera Arcade Pall Mall ( London )
Ha realizzato alcune etichette d’ autore per vini importanti di Bolgheri (Versilia Wine Art, a cura di Lodovico Gierut, Chiesa di Sant’ Agostino a Pietrasanta) ha scolpito il vecchio stemma in pietra del sindacato dei pescatori collocato nel palazzo di 1° Del Rosso sul fronte sud delle mura storiche di Bientina. Fa parte della Nuova Pinacoteca di arte contemporanea a Barga, loc. Il Ciocco, Lucca.
E presente nel catalogo dell’Enciclopedia d’arte Italiana edizione 2011 e 2012.
Sito personale - www.marcelloscarselli.com
Sulla sua attività artistica hanno scritto, fra gli altri: Salvatore Amodei, Elena Capone, Dino Carlesi, Renato Civello, Giovanni Faccenda, Riccardo Ferrucci, Lodovico Gierut, Egidio Innocenti, Mario Meozzi, Nicola Miceli, Franco Milone, Filippo Lotti, Bruno Polacci, Mario Rocchi, Alessandra Scappini, Sandra Campatoli, Giandomenico Smeraro, Ursula Vetter, Giuseppe Cordoni.
Eventi Expo Mostre 2013:
Marcello Scarselli Humanitas Machinae
Palazzo Mediceo di Seravezza
dal 22 settembre al 27 ottobre 2013
CURATA DA Giuseppe Cordoni e Filippo Lotti
ORARI DI APERTURA DELLA MOSTRA: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19, la domenica 10.30 – 12.30; 15 – 19. Dal 1 al 27 ottobre gli orari saranno venerdì e sabato 15 – 19 e domenica 10.30 – 12.30; 15 – 19. Informazioni: Fondazione Terre Medicee, tel. 0584757443, www.terremedicee.it e- mail: info@terremedicee.it oppure info@scarselli-art.com
Ufficio stampa Fondazione Terre Medicee ILogo Fabrizio Lucarini, mobile 3407612178 / Chiara Mercatanti, mobile 3479778005
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MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia l’Ufficio Stampa Fondazione Terre Medicee per le news sulla mostra Humanitas Machinae di Marcello Scarselli al Palazzo Mediceo di Seravezza.
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