Ultimissime.
Il Consiglio Regionale il giorno 8 ha approvato la nuova legge sulla multifunzionalità che rinnova l’agriturismo, le fattorie didattiche e udite udite, norma e consente l’agricoltura sociale .
Ovviamente ora si dovranno attendere i regolamenti attuativi ma si prevedono specifici interventi formativi per costituire l’albo degli operatori in agr. sociale.
Devono essere imprese agricole, dotate di fascicolo aziendale e potranno intervenire nei settori educativi, sociali, sanitari in ottemperanza alle norme di servizio di questi settori.
L’elemento più importante, unico finora in Italia, è che l’agricoltura sociale non è diversificazione, pertanto rientra nella fiscalità agricola, in quanto è in connessione, come l’agriturismo, con l’attività principale.
Sarà il tempo di lavoro dedicato e il personale specifico addetto che dovranno essere non prevalenti (ad es se per l’azienda agricola lavorano in 2, nel settore agr. sociale al massimo sarà una sola unità lavorativa). Anche i vari ordinamenti produttivi sono tabellati come ore di lavoro necessarie per le varie attività rurali.
Spero che ora sopratutto le giovani imprenditrici sviluppino innovazione e diano la carica alle Organizzazioni Agricole che ovviamente sono sensibili ai servizi tradizionali e ai grandi numeri per la PAC.