Mentre nella bella e vicina Jesi festeggia la primavera con l’apertura di Palazzo Carotti – Honorati (Ex Tribunale) e con la mostra Spettacolo di rovine, di magnificenza e di apparati scenici: Roma che si terrà sabato 22 marzo nella Sala Planettiana di Palazzo della Signoria, dove troveremo in esposizione le incisioni degli Honorati.
Nella vicina Ostra, al Museo Civico esposti gli antichi Codici Quattrocenteschi. Inoltre sono previste anche visite guidate all’antico centro Storico. A Senigallia ricordiamo l’apertura del Palazzetto Baviera e del Palazzo Mastati Ferretti con annesso Museo Pio IX.
Ad Ascoli Piceno aperta al pubblico la Chiesa di San Giacomo Apostolo, chiesa in stile romanica ad una sola navata; visitabile anche la Chiesa di San Tommaso, in stile romanico, con tre navate a cui è annesso il Museo della Ceramica; possibilità di visite anche alla Chiesa di Santa Maria delle Stelle, al Convento e alla Chiesa delle Pie Operaie dell’Immacolata Concezione.
Musei aperti parecchi e Fai segnala il Museo Archeologico Statale, il Museo dell’Alto Medioevo.
A Grottammare invece si va per la visita della Chiesa di San Giovanni Battista, mentre Grottammare Alta apertura del Torrione della Battaglia e dell’annesso Museo Fazzini con 250 opere.
A Fermo è Primavera alle antiche Cisterne o piscine romane con speciale concerto a cura del Conservatorio Statale di Musica “G. B. Pergolesi” sia sabato che domenica 22 e 23 marzo, mentre sarà aperto anche il Palazzo Arcivescovile. A Servigliano, invece, da non perdere la Collegiata San Marco con la sua facciata neoclassica e l’apertura di Palazzo Filoni (Proprietà Antonelli) e di Villa Bartolucci o Brancadoro (Proprietà Cippitelli).
Andiamo in provincia di Macerata, cominciamo proprio da Macerata con l’apertura di Palazzo Floriano Carradori con tanto di proiezione del documentario “Pietro Paolo Floriani” di Massimo Angelucci Cominazzini.
A Mondolfo ci sarà l’apertura del Complesso Monumentale di Sant’Agostino, ovvero una chiesa corredata di una imponente galleria di opere d’arte dei più famosi artisti marchigiani del Cinquecento. Da non perdere anche il chiostro affrescato. Se andiamo a Pesaro troveremo l’apertura della Banca d’Italia – Filiale di Pesaro con una particolare esposizione di biglietti in lire, ma sarà aperto anche San Floro, una cappella-oratorio assai antica. Anche Urbino non sarà da meno, qui potrete andare a visitare l’Accademia delle Belle Arti situata nell’ex convento dei Carmelitani Scalzi.