Una manifestazione pacifica tranne lo spiacevole episodio di un pusher aggredito e finito in ospedale. Lo spacciatore ha spiegato il motivo per il quale è stato aggredito. Avrebbe venduto della droga a una ragazza amica degli aggressori che è morta in seguito all’assunzione delle pasticche che le ha venduto.
Ad aprire il corteo due targati “Million marijuana march” titolo dato alla manifestazione che si è svolta contemporaneamente in altre città del mondo, tra cui Lione in Francia e Buenos Aires in Argentina. Gli organizzatori hanno detto che la marcia è “contro il proibizionismo che arricchisce le mafie”.
Gli organizzatori chiedono quindi che venga legalizzata la marijuana e che si smetta di perseguire i consumatori di questa droga, che sia possibile l’accesso immediato all’uso terapeutico per i pazienti e che ci sia il diritto a coltivare liberamente la pianta.