Marco Lasala e quella meravigliosa realtà che è la vita

Da Assugoodnews @assunta73

Marco e io non ci siamo mai incontrati. Almeno non vis à vis. Ci siamo conosciuti per lavoro via etere e con i potenti mezzi social dei nostri tempi è capitato di scambiarci qualche commento sulla vita, la felicità, la passione per il nostro lavoro. Non potevo, quindi, non invitarlo a scrivere due righe per questo blog che tali temi li affronta ogni giorno. Il risultato? Secondo me un post pieno di grande energia positiva. Godetevelo…e fatene tesoro.

La vita è un gioco difficile ma stupendo.
Come il più bello ma articolato gioco di ruolo, così la vita è per tutti quanti noi, un’esperienza incredibile, ricca di sorprese, di fasci di luce e di angoli bui, un film che lo si apprezza non sempre ma che quando il sole splende sulle teste di tutti quanti noi assume un sapore unico.
Vi siete mai chiesti cosa è la felicità e come essa possa incidere sulla nostra vita, sul nostro umore e sulle nostre azioni?

Beh personalmente non ho mai creduto che la felicità vada cercata, sono sempre stato convinto che siamo noi gli attori del nostro destino, un tunnel fatto di insidie e di sgambetti, ma anche di gratificazioni, sorrisi ed abbracci eterni.

Le felicità è dentro di noi, inutile cercarla perché sarebbe come tentare di trovare un ago in un pagliaio, la felicità va vissuta, apprezzata giorno dopo giorno, condivisa con i propri affetti. Non esistono ostacoli a ciò che si ha e ogni Uomo è portatore di felicità, un tesoro insito nel proprio sorriso, basta solo saper trovare sempre, guardando l’orizzonte, il proprio arcobaleno, per poter cogliere i colori che caratterizzano la propria vita. Inutile piangersi addosso, siamo esseri umani, sbagliamo spesso, facciamo errori nel presente, li abbiamo fatti nel passato e sicuramente li faremo nel futuro, ma può questo condizionare la nostra esistenza?

Ed allora fate come me: siate meno severi con il vostro destino, vivete la giornata apprezzando ciò che avete e guardate al futuro come una bellissima emozione da vivere ancora più intensamente e se nella vostra vita avete vissuto qualche periodo “no”, sappiate che nulla accade per caso e che spesso anche i giorni più bui si possano trasformare in una carica di energia che caratterizzerà tutta la vostra esistenza.

Chi ha sofferto ha una marcia in più perché conosce la notte e non quella dove splende una bellissima luna ma quella dove il buio è tanto forte e nero da non permetterti di osservare la luce: è in quel momento che crescerete perché sarete consapevoli che gli occhi sono solo uno strumento per vedere la luce, ma essa giace dentro di voi e non aspetta altro che illuminare … il vostro cammino!

La vita va vissuta da protagonista e non da attore…

Marco Lasala, direttore di ReportMotori.it