Liorni era l'unica rassicurazione piacevole in mezzo a quell'orda indistinta e dantesca fatta di urla, palloncini detonanti, artigli che sfondavano la sicurezza, striscioni usati come armi soffocanti.
Poi sparirono i dannati, la passerella e l'auto infernale. E sparì pure lui, inghiottito dal tubo catodico.
Un peccato. Perché Marco Liorni non solo è sempre stato sobrio, bravo nella conduzione e piacevole d'aspetto ma ha avuto anche il grande pregio di lasciare il prezzemolo al supermercato. Presenzialismo e gossip pari a zero.
Presto - dicono - condurrà La Vita in Diretta insieme a Mara Venier prendendo il posto dell'altrettanto valido Lamberto Sposini per cause di forza maggiore.
Era ora che Liorni uscisse allo scoperto. Ha detto che è gay? No. Si è messo semplicemente in costume ad Ansedonia. Ed è pure bravo nel mestiere di padre!