Marco all’interno dell’associazione a delinquere capeggiata dalla madre, Vincenza D’Elia, aveva il compito di “punire” gli inadempienti. Gli episodi di usura accertati sono quattro, e tutti commessi tra il 2012 e il 2013. In una delle sue “spedizioni punitive” contro chi non pagava, Marfè avrebbe schiaffeggiato una donna e pestato un uomo, queste le accuse a sostegno dell’indagine.
Marfè era diventato famoso grazie al suo provino per X-Factor, noto talent show, dove la sua interpretazione di “Gelato a Cioccolato” non aveva convinto Simona Ventura, ma ha appassionato il popolo del web, dove l’esibizione di Marfè risulta essere tra i video più cliccati di Youtube.
Al provino si presentava come un ragazzo umili, alle prime prese con il mondo dello spettacolo, abbastanza esuberante, ora ritorna a far parlare di sé per estorsione e aggressioni.
L’indagine è stata coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord. L’attività investigativa, iniziata nell’ottobre del 2013, ha portato alla luce un giro di estorsioni coordinato dalla famiglia di Marfè e pochi amici.