Marco Tognoli si candida a presidente della FMI

Da Motonews24 @Motonews24

Questa è la lettera di presentazione del nuovo candidato a presidente FMI Marco Tognoli, leggetela attentamente e se avete domande da porgli potete contattarlo all’email marcotognoli@ipaprecast.it:

CANDIDATURA A PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA

Cari amici, appassionati, rappresentanti di Moto Club affiliati alla F.M.I.

Permettetemi di presentarmi: mi chiamo Marco Tognoli, classe 1968, Motociclista, nato e residente a Bergamo

Probabilmente molti di Voi non mi conoscono nonostante la mia presenza nell’ambiente del motociclismo sia ben datata e transitata, per diversi motivi e con diversi ruoli, attraverso più o meno tutte le discipline sportive delle due ruote. Alcuni di Voi mi hanno conosciuto in sella ad una moto da Enduro o da Motocross e in ultimo da Supermotard o più facilmente mi ricordano come organizzatore e promotore del Supermotard in Italia; Altri forse mi ricordano per la mia presenza al seguito del mondiale velocità o come team manager nel mondiale supermoto; Altri ancora per essermi occupato per molti anni della distribuzione in Italia dei motocicli a Marchio “Husaberg” oppure semplicemente abbinando il mio nome al marchio IPA che ha colorato per molti anni teams e piloti di diverse discipline motociclistiche.

Imprenditore per molti anni, attività che mi ha permesso di maturare una buona esperienza in termini di “Gestione Aziendale”, oggi libero professionista, ho sempre avuto la passione (ereditata in famiglia) per le due ruote, ed ho avuto la fortuna di praticare questo bellissimo sport sia in pista sia in fuoristrada (cosa che faccio tutt’ora) sin da giovane età.
In questi ultimi tempi è nata in me la forte convinzione di voler mettere a disposizione la mia esperienza, sportiva e professionale, per il nostro mondo motociclistico e credo che oggi sia giunto il momento di attuare questo progetto, proponendomi a Voi quale candidato per la Presidenza della F.M.I.

Quando qualcuno si candida ad una platea, è uso presentarsi con un programma e, nella maggior parte delle occasioni, il programma è accostato alle critiche negative verso la precedente gestione.
Beh.. mi piace distinguermi dai soliti schemi e non mi piace sparare su chi oggi guida la F.M.I. solo per il gusto di farlo o per metterlo in cattiva luce in vista delle prossime elezioni. Quando si guida una macchina così complessa inciampare ogni tanto, è pur sempre comprensibile perciò, anche in questa occasione, preferisco un confronto “corretto, leale e sportivo”.

Quello che voglio dirvi in queste poche righe di presentazione è che, secondo il mio modesto parere, dopo anni di Presidenza Sesti, che soprattutto in quest’ultimo quadriennio Olimpico ha lasciato spazio a molti malumori, ritengo sia arrivato il momento di cambiare “pilota” optando, come natura insegna ed a volte impone, per un ricambio generazionale che possa essere portatore di nuove idee e soprattutto di maggiori motivazioni .

A quarantatre anni, mi piace vedere il motociclismo nel suo insieme, non solo dalla doverosa parte di chi lo deve regolamentare, organizzare, pianificare e gestire (esperienza che ho comunque ben maturato in passato) ma soprattutto dalla parte di chi ancora lo vuole praticare, con i giusti diritti e i giusti doveri di motociclista; mi piace pensare che ci sono ancora tanti spazi di manovra per migliorare questo settore nei suoi diversi ambiti, siano essi sportivi (agonistici e/o amatoriali) o siano essi istituzionali, nel rispetto della sempre più complicata e doverosa convivenza ambientale, nel rispetto di chi il motociclismo (o meglio il motociclista) non lo ama, ma anche e soprattutto nel rispetto della passione di migliaia di utenti che hanno le due ruote nel cuore, siano essi agonisti, amanti del tour domenicale, utenti della strada, appassionati di moto d’epoca o collezionisti.

La congiuntura generale negativa di questi ultimi tre anni ha fatto si che molti appassionati e praticanti riponessero la loro amata gommata, nel box di casa o peggio ancora la vendessero. Bene, è il momento di reagire e fare l’impossibile per fermare (o addirittura capovolgere) questa tendenza facendo si che per prima la Federazione Motociclistica Italiana, anche in sintonia con i Costruttori / Importatori, utilizzi le proprie energie per mettere in campo risorse, strategie e soluzioni che possano riportare le giuste condizioni affinché noi motociclisti si possa di nuovo godere della nostra passione col giusto equilibrio tra costi, benefici e divertimento.

Non parliamo di formule magiche che sappiamo non esistere;
Parliamo semplicemente di metterci tutta la buona volontà e la nostra capacità per migliorare ulteriormente tutte quelle situazioni, che, oggi più di prima, pesano sulle diverse tasche: da un lato quelle dei motociclisti (tessere, licenze e perché no il bollo e l’assicurazione della nostra motocicletta), dall’altro quelle dei Moto club (non è poi così difficile trovare soluzioni che acconsentano di diminuire i costi a carico dei Moto club quando si organizza una gara o un evento sportivo – a volte basta poco per stimolare la comunità di appassionati che si fanno in quattro per organizzare anche solo una prova di Campionato Regionale)
Parliamo di agevolare ulteriormente in termini economici i Costruttori / Importatori nell’organizzazione dei propri trofei monomarca che, per merito delle loro “formule”, hanno giustamente trovato sempre più spazio permettendo a molti appassionati di non rinunciare alle corse.
Parliamo di mettere in campo più risorse e più soluzioni per supportare le iniziative dei MotoClub (o altri enti) per l’avviamento dei giovani alla pratica sportiva o per l’organizzazione di corsi specifici;
Parliamo di poche, magari banali, ma certamente importanti attenzioni che la F.M.I. deve correttamente dare al proprio tessuto sociale e che, pian piano in questi anni, si sono lentamente affievolite se non addirittura, in taluni casi, dissolte nel nulla.

Personalmente penso che la Federazione Motociclistica Italiana, in questo ultimo periodo, si sia concentrata sin troppo su talune ( e poche ) attività a discapito di altre perdendo di vista, nel suo complesso, i propri diversi e ben articolati scopi statutari. Basta dare una rapida lettura all’art. 3 dello statuto e fare qualche riflessione per rendersi conto che non sto dicendo cosa fuori luogo ….
Una domanda su tutte credo che possa rendere debita giustizia e quindi mi chiedo e Vi chiedo: “ A quando risale l’ultima volta in cui la F.M.I. Vi ha convocato, direttamente o per il tramite del Comitato Regionale della vostra zona, per discutere con Voi Motoclub, argomenti generali inerenti i diversi aspetti del motociclismo ? “
La domanda non è complicata e Vi siete sicuramente già risposti da soli eppure la F.M.I. è un ente associativo e come tale dovrebbe condividere le proprie scelte e le proprie decisioni anche con i propri associati e per fare ciò serve un continuo confronto “bilaterale” coi tesserati (o i loro rappresentanti) non solo delle semplici comunicazioni “one-way”.

Non mi dilungo oltre, non vorrei risultare noioso, concludo solo dicendovi una cosa che ritengo ovvia e che probabilmente per molti di voi è pure scontata: quando nell’ affrontare un percorso il nostro motore è mosso dalla passione, i problemi risultano essere di più facile soluzione, gli ostacoli si superano più velocemente ed i traguardi sono più semplici da raggiungere perché lottare per l’obiettivo non ci pesa, quando invece si ragiona e si decide solo in “politichese” …. beh, allora sappiamo tutti come va a finire.

Il 15 e 16 Dicembre Noi motociclisti, attraverso di Voi che siete i nostri rappresentanti, abbiamo un’ occasione, quella di esprimere la nostra preferenza per la guida della “nostra” Federazione, ovvero abbiamo la possibilità di decidere se dare una svolta per far si che la F.M.I. si riavvicini ai Motoclub ed ai suoi affiliati oppure quella di lasciare le cose come stanno, l’importante è sempre poter scegliere in piena libertà.

Se quanto sopra esposto trova in Voi debito consenso vi chiedo gentilmente, per ora, di manifestarmi il vostro gradimento semplicemente rispondendo a questa mail magari anche esprimendo cosa ne pensate e, perché no, anche aggiungendo i vostri suggerimenti. Appena la F.M.I. pubblicherà i moduli ufficiali per la presentazione delle Candidature (circa 30 giorni prima delle elezioni) sarà mia cura ricontattarvi.

Ringraziando anticipatamente sono a porgere un saluto sportivo
Marco Tognoli


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