Margherite mutanti

Creato il 24 luglio 2015 da Fisiciaroundtheworld

Dopo i mostruosi pomodori di qualche anno fa, adesso è il turno delle margherite. Una foto di margherite malformate proveniente dal Giappone è stata condivisa su Twitter ed è subito diventata virale. I nostri giornali hanno ovviamente colto l’occasione per scrivere titoli apocalittici sulle loro homepage:

Repubblica

Corriere

Un interessante articolo su National Geographic invece, racconta le cose come stanno e dice che gli scienziati non sono poi così sicuri dell’origine di queste mutazioni. Le foto provengono dalla città di Nasushiobara, a circa 173 km a sud-ovest dalla centrale di Fukushima Daiichi che, lo ricordiamo, è stata dismessa a Marzo 2011 dopo che lo tsunami aveva causato dispersione di materiale radioattivo nell’ambiente. In quel sito si misura una dose di 0.5 μSv/h, un livello considerato appena al di sopra del normale e classificato come sicuro per “occupazione da medio a lungo termine” (si consideri che l’esposizione umana al fondo ambientale media è di 0.27 μSv/h). Secondo Jeffrey J. Doyle, professore di biologia vegetale alla Cornell University, è possibile che la deformità sia stata indotta dalle radiazioni, ma si tratta di una mutazione molto comune nelle margherite (un fenomeno conosciuto come fasciazione) ed è stata osservata in diversi luoghi non associata a radiazioni. I fattori che potrebbero causarla vanno da agenti chimici alle malattie, a squilibri ormonali o a mutazioni casuali su geni ereditati. Dunque una singola pianta non è sufficiente per stabilire una correlazione e, secondo Edwin Lyman, senior scientist della “Union of Concerned Scientists”, se anche i livelli di radiazione fossero 10 volte quanto misurato sul sito, sarebbe improbabile che fosse indotto un livello di mutazioni significativamente più alto.