Magazine Cucina

Mari Film Festival: da uno sconosciuto all’altro (e Mafaldine teen spirit)

Da Maric740

Mari Film Festival: da uno sconosciuto all’altro  (e Mafaldine teen spirit)Lo sconosciuto è arrivato ed era carino più o meno quanto lo ricordavo. Al ristorante non ho fatto in tempo a prendere il menù in mano che ha dichiarato: ‘Vado alla toilette’. Ho sorriso e sono rimasta in attesa. Dopo 8 minuti buoni non era ancora tornato. Una volta pronti ad ordinare, è andato nuovamente in bagno. Me ne stavo seduta lì e pensavo a quali parole usare per descrivervi la stranezza della cosa. Finalmente è tornato a sedersi e solo allora mi sono resa conto che era madido di sudore, ma ragazze, intendo proprio gocciolante. Gli ho chiesto se andasse tutto bene e mi ha risposto che soffre molto il caldo, ma che era tutto assolutamente a posto. Vedendo che il suo modo di soffrire il caldo era un po’ eccessivo per la mia sopportazione (non sapevo se offrirgli un Cleenex o un asciugamano) ho cercato di deviare la sua scelta verso cibi poco piccanti e mi sono detta disponibile ad evitare il vino. Faceva caldo, ma non abbastanza per grondare come un rubinetto aperto! Nulla da fare, dopo antipasto, pollo e riso piccantissimi e una bottiglia di Nero D’Avola, ho passato il resto della serata seduta da sola, mentre l’amico faceva la doccia rinfrescante di cui aveva bisogno nel lavabo della toiletta. Non occorre che mi consoliate, la situazione era talmente comica che non possiamo che riderne tutti. Del resto domani mi aspetta un’altra esilarante avventura, essendo stata invitata al Milano Film Festival da un amico di collega, che chiaramente altro non è che un  nuovo sconosciuto. Io sono felice della mia vita e mi auguro solo due cose per il domani: che il film che sceglieremo sia bello e che nel cinema ci sia l’aria condizionata ‘a palla’.

nb. Quello che scrivo è tutto disgraziatamente vero :)

Mari Film Festival: da uno sconosciuto all’altro  (e Mafaldine teen spirit)

MAFALDINE TEEN SPIRIT 

400 gr di mafaldine integrali

6 pomodorini a grappolo maturi

150 gr di spinacini a foglie piccole

4 cucchiai di yogurt bianco, meglio se greco

1 cucchiaino di curry

1 spicchio d’aglio

olio evo, sale, pepe

Mettere l’acqua a bollire. Nel frattempo soffriggere l’aglio in una ampia padella antiaderente. Aggiungere gli spinaci ben lavati e asciugati e lasciarli appassire un paio di minuti. Aggiungere i pomodorini tagliati a cubetti, condire col sale e spadellare su fiamma vivace per una decina di minuti. Buttare la pasta e farla cuocere e prima di scolarla (al dente) conservare un mestolo di acqua di cottura. Buttare la pasta sopra i pomodori e gli spinaci e farla saltare a fuoco molto vivo. Aggiungere poi lo yogurt e il curry e con un cucchiaio di legno amalgamare molto bene il tutto, diluendo solo se necessario, con l’acqua di cottura. Sistemare di sale e pepe e servire. Lo so che è di una semplicità imbarazzante e senza alcuna pretesa, ma la trovo buona per questo, perchè la potrebbe preparare anche uno sciamannato teen ager, di quelli con i jeans larghi e abbassati che arrivano al polpaccio e le mutande di fuori.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines