Chissà perchè tutto cio’ che riguarda Maria De Filippi incuriosisce e fa notizia e i suoi programmi “lacrima facile”, criticati da quella parte intellettualoide radical chic della televisione nostrana e suo seguito, fanno spettacolo? Di certo le va riconosciuto un fiuto particolare a scovare storie e fenomeni che attraggono un pubblico generalista che nel fare impennare i dati d’ascolto la incoronano regina incontrastata del sabato sera.
Ebbene, la popolare conduttrice, autrice e produttrice televisiva, proprietaria della Fascino PGT, questi giorni ha rilasciato un’ intervista al settimanale Grazia, da cui tra successi e progetti futuri emerge l’aspetto umano ancora poco conosciuto di una donna solitamente descritta “algida” .
Questi i punti toccati dall’intervista:
Di Maurizio Costanzo, suo marito da 20 anni dice:«Ciò che sono, lo sono grazie a lui. Mi ha insegnato cosa vuol dire lavorare in televisione, per che cosa prendermela e per cosa no, a non rimanere seduta sulle mie posizioni. Nelle prime interviste, confermavo di essere raccomandata da lui. Però ce la mettevo tutta. Sapevo che, se avessi sbagliato, avremmo perso in due» – e in verità non ha mai fatto flop. Tra gli insegnamenti di Maurizio Costanzo, tiene sempre presente il fatto che il successo non dura in eterno.
Del suo modo di fare TV: «Mi dà fastidio la spettacolarizzazione dei sentimenti. Spesso a “C’è posta per te” omettiamo gli aspetti più eclatanti delle storie». Su “Uomini e Donne” aggiunge: «Può non piacere, ma non penso crei danni, e poi è molto seguito da laureati. Nemmeno mia madre l’ha mai apprezzato, non l’ha mai guardato».
A proposito della Madre: L’intervista sonda la sfera intima e familiare quando si parla della madre, Maria è in pensiero per lei, e rivela: «sto facendo i conti con la sua salute, ha 88 anni ed è molto diversa dalla mamma a cui ero abituata. Di solito sono tenace fino all’esasperazione – prosegue – Ho imparato a fare molte cose, ma non ancora ad accettare la natura della vita».
Il rapporto col pubblico e il potere dello spettatore: «Spesso mi passano qualcuno al telefono: la mamma, la nonna, gli amici. E io parlo con tutti. Lo spettatore ha un potere potente che si chiama telecomando. Se uno ti sceglie ogni giorno, hai il dovere di fermarti a salutarlo». Della sua voce: «Non mi piace la mia voce, non mi vedo naturale, ma tesa. Ho l’espressione di una donna che sta pensando. Magari, a telecamere spente, mi accorgo che mi sono morsa l’interno del labbro per tutto il tempo. Devo tenere sotto controllo la situazione, sono sempre in allerta. Succedeva anche all’università. In trasmissione, se avete notato, rido raramente. Posso piacere o no, ma finta non sono mai».Tutti confermati invece per la prossima stagione i programmi: “C’è posta per te“, “Amici“, “Uomini e donne” e “Tu sì que vales“.
Professionale e perfezionista, le pesa tuttavia la fama di “quella che non sbaglia mai” e dice:“Avere buoni risultati da un lato è ottimo e dall’altro è una iattura. Nel senso che non ti è concesso un errore. Essere etichettata come ‘quella che vince sempre’ è una rottura di scatole. Vorrei potermi permettere una scivolata. Rivendico il mio diritto di sbagliare. Prima o poi l’insuccesso arriverà di certo, e ci farò i conti”.