Maria Maddalena, Bocca di Rosa, Violetta. Altro stile, altra classe. La vera battona, il vero zerbino è Maria Carmela. Nome d’arte Barbara.

Creato il 17 dicembre 2012 da Slasch16

Leggo su Repubblica che la “conduttrice” ha fatto da zerbino al piduista per oltre un’ora, una slinguata senza fine che gli ha tolto tutto il cerone, e non era poco.
Massacrata nel web si difende
dicendo che le è di famiglia peggiorando la situazione incapace del tutto di frequentare l’etica, avere una forma che non sia a zerbino.
Dice Maria Carmela in merito al web che la fa apezzi come zerbino : “Scherza? Di qualsiasi partito sia l’ospite gli lascio esprimere il suo pensiero, l’ho fatto con Berlusconi come con gli altri. Vado sul personale, parlo anche della vita privata. L’ho pure invitato a chiedere scusa alle donne…”.
Le donne, queste sconosciute per Maria Carmela esperta solamente in femmine da esibire come materia essendo per la maggior parte prive della parte cerebrale ed il metro di giudizio è la misura delle tette la maggior parte delle volte rifatte.
Sul piano etico e morale è una autentica mamascia da casino di stato, anche se in questo caso è privato. La mamascia era alla cassa e promuoveva, consigliava, spingeva le ragazze a dare il meglio di se per il decoro ed il successo della casa chiusa.
Di solito erano ex praticanti che il passare del tempo aveva messo fuori moda e si dedicavano all’istruzione delle fanciulle mettendo a disposizione la loro esperienza.
Se la cronaca delle orgettine aveva messo in risalto la miseria delle fanciulle innamorate a ore e con intensità pari ai bonifici o alle buste in contanti la miseria etica e morale di questa femmina le supera tutte e senza nessuna vergogna.
Capace di passare in un nanosecondo dalla piaggeria sfrenata al dolore più intenso, memorabile la sceneggiata straziante messa in atto davanti a Sallusti mentre annunciava  che sarebbe andato in galera per difendere la sua libertà di pensiero dalla magistratura comunista, era talmente presa nel recitare la scena di dolore straziante, mentre tutto lo studio di pecore gridava no, che si è dimenticata di dire che non si trattava di liberà di pensiero ma di diffamazione a mezzo stampa.
Se la Minetti e le orgettine nate dopo il  Drive In e dopo le veline, sono in parte da giustificare in quanto cresciute immerse come piantine nel guano culturale che tutto ammette pur di apparire in televisione, possibilmente mezze nude e senza niente da dire, la Maria Carmela no, non è giustificabile. Lei è volutamente consapevole della strada che ha scelto e dell’esempio che vuole proporre alle giovani fanciulle affamate di apparire e di scorciatoie per le quali il fine giustifica tutti i mezzi.
Ammesso che si possa fare una classifica della più zoccola lei, la Maria Carmela, è da pallone d’oro da oltre un decennio.
In materia se Bocca di Rosa sul piano etico rappresenta la poesia Maria Carmela rappresenta il letamaio.
Ovviamente il tutto è puramente un giudizio etico, politico dell’informazione.
La signora in questione può vendersi come meglio crede.

Barbara D’Urso e l’intervista a Berlusconi: “Io sono di famiglia”

La conduttrice, che ha ospitato l’ex premier per oltre un’ora, si difende dalle critiche: “Non sono complice, ma la gente mi chiede dell’Imu”. E aggiunge: “Il fuori onda non era rivolto a me”



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