Come sa bene chi ci segue assiduamente, all’interno del nostro sito abbiamo dedicato uno spazio tutto ai lettori che desiderano inviarci le proprie esperienze di viaggi e itinerari senza glutine ma anche di singole recensioni su locali e ristoranti senza glutine. I consigli dei lettori sono preziosi per noi e pertanto vi invitiamo a fotografare scrivere e inviarci ogni vostra avventura gluten free!
Il divertente pezzo che state per leggere ce lo ha regalato una Celiaca per Amore che conosciamo già. Si perché Marcella oltre ad avere un colorato e bellissimo blog ha già scritto per gluten Free Travel & Living del suo Capodanno Parigino.
E allora prego…mettetevi comodi e buona lettura!
Alla ricerca dell’Uomo delle Nevi
Ci sono posti dove sei cresciuto, che ti rimangono nel cuore come casa, e forse anche di più.
Questo è per me il caso di Marilleva, ‘ridente’ località di montagna in Val di Sole, dove vado a sciare da ormai più di 25 anni, in un complesso dove abbiamo un appartamento in multiproprietà. Non scrivo quanti anni avevo la prima volta per non farvi fare bene i conti ma….ero giovincella. Il bello di questa cosa è che in tutti questi anni non è cambiato niente: tutti ci conosciamo, non vediamo l’ora di rivederci….e da qualche anno abbiamo anche le famiglie al seguito. Celiaci compresi.
Chiunque abbia un celiaco in famiglia parte sempre con una valigia in più ma con tanto ottimismo, perché in fondo ormai, soprattutto in Trentino, è molto facile trovare delle strutture e dei ristoranti informati sulla celiachia. Ecco…informati, sicuramente. Forniti, anche no. E’ più facile incontrare l’Uomo delle Nevi che un panino glutenfree.
La giornata dello sciatore (ma anche quella dell’escursionista estivo) in montagna è piuttosto complicata: ti alzi presto, e a metà mattina stai già in cerca di una pigna da metterti in bocca perché con tutto quello sport bruci tantissimo. Ma se sei celiaco, mangi davvero le pigne!
Nei vari rifugi della zona (e ce ne sono svariati nel comprensorio Folgarida Marilleva), nessuna traccia di alimenti gluten free, se non le bustine della maionese e del ketchup. Perché invece le patatine il glutine ce l’avevano. Poco male, ti ciucci 8/9 bustine e sei a posto!
Per fortuna il giorno di Pasqua siamo stati graziati: da anni volevo fermarmi in un Grill sulle piste di Folgarida da cui ogni volta arrivava un profumino di carne buonissimo: lì, ci siamo goduti la nostra grigliata gluten free. Erano piuttosto informati e anche forniti del solito ketchup e maionese glutenfree. Anche le patatine erano a posto. E’ stato l’unico giorno in cui il Ciriaco ha avuto il piacere di mangiare ‘fuori’ perché per il resto abbiamo dovuto portarci il paninetto da casa.
Dopo il lauto pranzo di Pasqua, siccome eravamo leggerini, ci siamo permessi un Bombardino non prima di aver chiesto al bruto montanaro del bar a 2000 metri di farci leggere gli ingredienti del Vov (miscelato con caffè whiskey e panna…..)
E a proposito di paninetti, la terza ed ultima traccia gluten free è stata avvistata nel piccolo supermarket dentro il complesso Solaria dove abbiamo l’appartamento: ben 5 prodotti della DS!! Wow! Il paradiso del Celiaco a 1400 metri!
Bando all’ironia, meno male che eravamo in un appartamento e che i miei genitori erano partiti in macchina e avevamo portato delle scorte incredibili….altrimenti avremmo avuto seri problemi. E’ un vero peccato e spero che l’anno prossimo le cose siano un po’ migliorate. Vi tengo aggiornati!!!!
E noi ti aspettiamo Marcella…grazie mille e alla prossima recensione!