Per questa ragione, l'accordo, già votato favorevolmente dalla Camera dei Deputati sarà discusso dalla Commissione Delle Relazioni Esterne e Difesa Nazionale del Senato Federale nella sessione di giovedì, 17 marzo.
L'accordo sul trasporto marittimo tra gli Stati Uniti e il Brasile prevede l'accesso degli Stati Uniti ai carichi trasportati dalle navi brasiliane, ad esclusione di quelli sulla tratta Brasile-Usa, ma non prevede un analogo accesso del Brasile alle navi statunitensi.
Quando venne votato alla Camera, il patto internazionale ricevette dure critiche dal deputato Jair Bolsonaro (PP-RJ), (forse l'unico patriota alla Camera brasiliana) che considerò l'accordo pregiudizievole agli interessi della difesa nazionale, perché permetterà l'accesso unilaterale degli Stati Uniti anche ai cosiddetti "carichi particolari".
Bolsonaro è convinto che mantenere riservati i carichi costituisce una protezione al trasportatore nazionale e che la sua apertura di fronte ad una parte contraente tanto forte come gli Stati Uniti sarà contraria agli interessi nazionali.
Insomma, per fare piacere al potente paese, il governo brasiliano si abbassa le braghe ed ofre le parti molli al potente, senza nulla ottenere in cambio. Un governo che altri, ai quali mi associo, chiamano "Repubblica delle Banane"