Marine Solar Cells: ibridazione delle energie rinnovabili

L’inglese Phil Pauley ha messo a punto l’idea per un dispositivo in grado di assorbire energia sia dal moto ondoso del mare e sia dalla luce del sole.
Le sue celle marine ad energia solare raggiungono l’obiettivo dell’ibridazione, la nuova frontiera nel campo delle energie rinnovabili che consiste nel mettere insieme i pregi di due fonti di energia “pulita” per eliminarne difetti e costi.

Gli studi del designer e innovatore britannico hanno portato alla progettazione di un sistema di celle fotovoltaiche galleggianti realizzate in materiale riciclabile (e quindi non inquinanti) che si possono collegare le une alle altre per aumentare l’energia assorbita.

Me il vero e proprio aspetto innovativo di questi dispositivi è la possibilità di accumulare energia anche dal moto delle correnti marine che si sviluppano appena sotto la superficie del mare e che vengono catturate da appositi apparecchi posti lungo il cavo di ancoraggio al fondale delle celle fotovoltaiche marine.
Il risultato è quello di unire la semplicità di accumulazione delle due fonti di energia abbattendo i costi e i pericoli di accumulazione della stessa.

Se questo progetto andrà in porto potremmo disporre di isole fotovoltaiche trasportabili, removibili e completamente ecologiche in grado di autoalimentarsi ed offrire, perchè no, un riposo “rigenerante” ai natanti che navigano da quelle parti.

Fonte| Wired Italia