Marino: “Hamsik è l’ultima bandiera azzurra, mi dice sempre che…”

Creato il 30 aprile 2014 da Vesuviolive

Nella trasmissione ‘Si gonfia la rete‘ su Radio Crc, è intervenuto l’ex direttore sportivo del Napoli e attuale dell’Atalanta, Pierpaolo Marino: “Tra gli allenatori italiani e quelli stranieri non so chi valga di più. Carlo Ancelotti è italiano e ieri sera ha dato una lezione di calcio a Guardiola. Quando in una squadra ci sono grandissimi top player l’importante e saperli gestire. I calciatori non devono mai essere ingabbiati perché si perdono le vere qualità. La finale di Coppa Italia sarà una grandissima finale perché Benitez e Montella esprimono un grande calcio. La Fiorentina è sbilanciata anche perché manca Cuadrado e qualche altro elemento importante della rosa. Montella dovrà limitare i forti calciatori del Napoli per poter mettere in difficoltà i partenopei, ma il Napoli non è favorito perché alla Fiorentina mancano i pezzi pregiati. Questo campionato che sta per concludersi è stato atipico nonostante il Napoli abbia conquistato tantissimi punti. La Juventus e la Roma non hanno mai fallito, mentre il Napoli ha perso i punti con le medio-piccole. Se ad inizio stagione avessero detto a Benitez che conquistava tutti questi punti, magari vinceva lo scudetto. Del Napoli ovviamente sono legato ad Hamsik, un calciatore che rappresenta ancora la rinascita di questa società. Spero che rimanga ancora nel Napoli perché è un calciatore importante e può ancora dare tanto al Napoli. Quando lo incontro spesso mi dice che questo suo calo di prestazioni è dovuto alla sua carenza fisica per colpa dell’infortunio. L’Inter è interessata a Marek ma lui preferisce restare a Napoli. Per quanto riguarda l’Atalanta, Colantuno va via solamente se riceve una grande offerta, se no rimane con noi visto che merita tutta la nostra stima. Ora in questo momento la grande squadra non ci sta”.


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