Mario Kempes
15/07/1954
Diego Armando Maradona è stato il più grande giocatore argentino di sempre, almeno dagli anni’80 in poi, prima di lui però, c’era Mario Kempes.
Anche lui mancino come il “pibe de oro”, ma fisicamente diverso, veloce e con un gran tiro, un’ala esplosiva incubo delle difese avversarie.
Il suo primo exploit lo ha compiuto ad appena 20 anni quando alla sua prima stagione nel Rosario Central si laurea capocannoniere del campionato con 25 reti, guadagnandosi addirittura la convocazione per i mondiali del 1974, dove esordì nella massima competizione per nazionali. Nelle stagioni al Rosario, Kempes realizza ben 89 reti in 107 partite, per tutti è semplicemente “El Matador” !
Che Kempes fosse un predestinato si capì nel 1976 quando un “certo” Alfredo Di Stefano lo volle nel suo Valencia e l’argentino non tardò a ricambiare la stima, segnando 52 reti nei primi due suoi campionati spagnoli portandosi a casa il prestigioso titolo di Pichichi per due volte consecutive.
E’ il 25 Giugno del 1978, a Buenos Aires si gioca la finalissima, Kempes fa esplodere lo stadio portando in vantaggio i suoi al 38’, a otto minuti dalla fine però la beffa del pareggio olandese, si va ai supplementari, dove ancora un gol di Kempes al 105’ spiana la strada per il trionfo mondiale, la partita si chiude 3-1 grazie al gol nel finale di Bertoni.
Mario Kempes viene eletto miglior giocatore della rassegna e con 6 reti ne è anche il capocannoniere, l’Argentina è ai “suoi piedi” !
Nelle due stagioni successive al Valencia si afferma anche a livello europeo vincendo con il suo club una storica Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa, oltre a una Coppa di Spagna. Nel 1981 torna in Argentina, sponda River Plate dove vince il campionato superando anche i rivali del Boca Jr. guidati dall’astro nascente Maradona.
Ai mondiali del 1982 il passaggio di consegne, Kempes lascia la maglia nr.10 a Diego Armando Maradona e a fine rassegna lascia la nazionale con 20 reti in 43 partite.
Finisce la sua carriera giocando in squadre minori spagnole e austriache con qualche “colpo di coda” in Cile e addirittura in Indonesia.
Questa la storia di chi realizzò il sogno di un paese intero, vincere un mondiale in casa propria, Mario Kempes, el matador, colui che passò il nr.10 a Maradona, il quale disse nella sua autobiografia del suo predecessore :
“ Kempes mise il calcio argentino sulla mappa del calcio mondiale”
By Diego Armando Maradona