Mario Monti e la tassa sugli immigrati

Creato il 02 gennaio 2012 da Alessandrobaldini
Quando gli italiani si recano all'estero magari per cercare una possibilità di lavoro migliore, sono i primi a doversi adeguare a un sistema di vista completamente differente, e sono anche i primi a doversi adeguare alle regole presenti.
Non si tratta di una ingiustizia o di discriminazione, semplicemente si arriva in un contesto differente, già di per sè strutturato, con proprie leggi e regolamenti, e come ogni persona civile, ci si deve adeguare a questo stato di cose.
La storia italiana, è una storia costellata di italiani che se ne sono andati all'estero in cerca di un futuro migliore, o semplicemente di un futuro che magari in particolari anni della nostra storia, a molte persone sembrava negato.
Molti italiani andati in luoghi all'estero, sono poi riusciti tramite grandi sacrifici e un grande impegno, a costruirsi una propria identità, basata su una storia fatta di lavoro, di sacrifici e alla fine anche di successi.
Perfettamente integrati nella comunità nella quale siamo arrivati, siamo poi riusciti a costruire un nostro progetto di vita, quello che abbiamo trovato, non lo abbiamo contestato, pur magari non trovandolo sempre giusto.
Eppure nonostante tutto, abbiamo interiorizzato parte di quelle regole, che sono diventate anche regole nostre, e le abbiamo successivamente trasmesse ai nostri figli, facendo in modo tale che per loro fossero una cosa normale.
Mario Monti e il suo governo, hanno messo in atto rendendola concreta, una legge del 2009 legata alla sicurezza, prevedeva un contributo per il rinnovo e il rilascio del permesso di soggiorno, che lo straniero residente in Italia deve corrispondere.
Non si tratta certamente di un provvedimento sbagliato, anzi ritengo abbia un fondamento giusto, che parte dal presupposto che lo straniero da noi integrato, contribuisca in parte al buon andamento del paese nel quale vive.
Tra le altre cose questo contributo previsto dalla legge del 2009 e che verrà messo in atto da governo di Mario Monti, si prevede venga utilizzato per coprire in parte le spese legate ai rimpatri, e anche per potenziare l'attività degli sportelli unici.
Finalmente passa un messaggio che dice anche agli immigrati, che devono contribuire al buon andamento del paese nel quale decidono di vivere e anche un contributo per suddividere la tassazione elevata.
Un messaggio importante e positivo per gli italiani, un piccolo passo per fare in modo che la tassazione abbia una minima ridistribuzione tra tutti, anche per tutti quelli che fino a questo momento, non hanno contribuito.
Ma soprattutto un piccolo segnale che deve portare un grande cambiamento futuro, garantire ad ogni immigrato condizioni di vita giuste, quando il suo operare è nel rispetto delle regole, ma non consentire più troppa tolleranza sul fronte della immigrazione clandestina.
Gli italiani attendevano da molto tempo questo provvedimento, noi tutti speriamo che il governo Monti, prosegua in questa direzione, buona serata e buona navigazione Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini

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