Mario Monti un comico: ha tagliato più Grillo che Monti in 15 mesi

Mario Monti un bocconiano senza orma nè forma. La sua pericolosa mission è stata quella di mettere in ginocchio il tessuto economico italiano. Non ha fatto alcun taglio finanziario. Beppe Grillo ha costretto oggi Pietro Grasso a dimezzare il proprio stipendio mensile: d 18 mila euro a 9 mila. Inizia così la legislatura dei presidenti del Senato e della Camera Piero Grasso e Laura Boldrini che hanno annunciato le novità alla prima riunione delle conferenze dei presidenti dei gruppi. Ma Grasso e Boldrini hanno anche annunciato di voler proporre nelle prossime riunioni l’aumento della “produttività”: in sostanza far passare la quantità di lavoro di deputati e senatori da 48 a 96 oresettimanali e per 5 giorni su 7. Provvedimenti che fanno dire allo stesso Grasso, in risposta a Beppe Grillo, che lui e la presidente di Montecitorio non sono “una foglia di fico”: “Siamo delle querce”. “Penso che cinque anni saranno pochi, se potessero fare qualche legge per prolungare il nostro mandato, per noi andrebbe bene – ha risposto Grasso durante Ballarò, su Raitre - Siamo partiti bene, speriamo di andare avanti”.

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