Mario Riccio: arresto nella Camorra

La polizia ha finalmente arrestato, dopo una latitanza durata ben più di 10 anni, dal 2001, uno dei responsabili della Seconda guerra di Camorra a Scampia. Un arresto, quello di Mario Riccio detto Mariano, che fa tremare gli equilibri interni del clan Amato-Pagano. Era considerato dagli stessi investigatori uno dei camorristi più pericolosi attualmente in libertà. Mario Riccio era parente di Cesare Pagano, ritenuto uno dei capi storici nel comprensorio di Scampia. L’arresto di Riccio è stato condotto in collaborazione fra la Squadra mobile di Napoli e il Servizio centrale operativo della Polizia. Da qualche tempo le forze dell’ordine erano al corrente dei movimenti del latitante, e sapevano che ormai avrebbe avuto il tempo contato. Su di lui pende una condanna a 16 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e per traffico di stupefacenti. Dopo giorni di appostamenti, la Squadra mobile e il Nucleo operativo hanno condotto un blitz in una villetta di Qualiano, nell’area nord di Napoli, dove per l’appunto Mario Riccio dimorava con la compagna e il figlio minorenne. Che si aspettasse o meno l’arresto non lo si può dire. Sta di fatto che al momento del blitz dei militari, Mario Riccio non ha opposto alcuna resistenza.