C’è la cortina esterna e quella interna. Tra le due muraglie, sul vasto terrapieno, si snoda un viale adorno di piante dalle fronde maestose.
Sulle mura si passeggia, si fa all’amore. Sono alte circa dodici metri e tutte mattoni. Le muraglie lievemente ingrossano scendendo verso la base.
Per quella disposizione a cerchio, da secoli sono per tutte le ore del giorno in conversazione col sole. Alcune cortine gli parlano al mattino, appena alzato; altre ci conversano fitto di mezzogiorno.
Ci sono quelle che beneficiano dei raggi del tramonto, quando il sole mormora le ultime parole.
Ci sono anche le cortine rivolte a nord, con tinte solitarie, vi serpeggia ruvido muschio.
Le cortine che a lungo dialogarono con i tramonti sono simili al damasco.