Mi sono sempre chiesto se fosse pericoloso svegliare i maritini addormentati in piedi dietro i loro carrelli mentre le mogli sono in giro per i reparti a fare la spesa. In un supermercato della mia città, quando questo accade, non li svegliano affatto. Semplicemente, all'inizio della corsia mettono un cartello d'avviso, "si prega di parlare a bassa voce". Al ritorno delle mogli, se i mariti dormono ancora, sostituiscono il carrello pieno con uno vuoto, gli mettono delle cuffie alle orecchie e li lasciano lì a fissare lungamente una scatola di fagioli o di mais Bonduelle. Alcuni, i più avvenenti, vengono portati vicino alla vetrina e usati come iperrealistici manichini per fare pubblicità al negozio stesso. Quando è ora di chiusura, abbassano le serrande, lasciano accese alcune luci, e ci si vede il giorno dopo. La mattina seguente tornano le mogli, si presentano alla cassa con lo scontrino della spesa del giorno prima, e, come fossero i figli all’accoglienza della scuola elementare, se li ritirano.
Mi sono sempre chiesto se fosse pericoloso svegliare i maritini addormentati in piedi dietro i loro carrelli mentre le mogli sono in giro per i reparti a fare la spesa. In un supermercato della mia città, quando questo accade, non li svegliano affatto. Semplicemente, all'inizio della corsia mettono un cartello d'avviso, "si prega di parlare a bassa voce". Al ritorno delle mogli, se i mariti dormono ancora, sostituiscono il carrello pieno con uno vuoto, gli mettono delle cuffie alle orecchie e li lasciano lì a fissare lungamente una scatola di fagioli o di mais Bonduelle. Alcuni, i più avvenenti, vengono portati vicino alla vetrina e usati come iperrealistici manichini per fare pubblicità al negozio stesso. Quando è ora di chiusura, abbassano le serrande, lasciano accese alcune luci, e ci si vede il giorno dopo. La mattina seguente tornano le mogli, si presentano alla cassa con lo scontrino della spesa del giorno prima, e, come fossero i figli all’accoglienza della scuola elementare, se li ritirano.