Mariù De Sica è un marchio ideato da Mariù De Sica e Federico Pellegrini, lei copre il ruolo della designer, lui quello del manager. Mariù proviene da una da una formazione cinematografica che è culminata in un master in fashion styling e editing. Federico dopo la laurea in marketing si specializza in economia e management. Nel 2011 prende vita il loro progetto autonomo, nasce così il marchio Mariù De Sica. Il duo si divide fra l'elegante studio di Trastevere e la Maison milanese, in quest'ultimo spazio ho avuto l'opportunità di conoscerli la prima volta in occasione del lancio del marchio durante la FashionWeek milanese e poi rincontrarle in altre occasioni. Di seguito vi propongo l'intervista con Maria Rosa De Sica per addentrarsi all'interno dello stile della Maison omonima.
Vorrei iniziare con la tua formazione e background, dai banchi di scuola al lancio di una Maison che porta il tuo nome. Quali sono state le tappe principali?
Finiti gli studi artistici liceali, sono andata allo IED di Roma dove ho seguo per 3 anni il corso in scenografia e costume cinematografico e teatrale. Dopo aver terminato i corsi triennali ho intrapreso un corso di specializzazione in fashion styling, sempre allo IED, seguito da Valentina Ilardi ora editor di Grey. Ho concluso i miei studi all'accademia del lusso dove ho seguito il corso in fashion design, successivamente ho avuto l'opportunità di svolgere uno stage nell'ufficio stile donna di Salvatore Ferragamo. L'esperienza più bella e formativa che abbia fatto fino adesso...
Accanto a te Federico gioca il ruolo del manager e di fidanzato, questo progetto è nato assieme. Ti ricordi il momento in cui avete deciso di lanciare il vostro marchio?
Tornata a Roma, dopo i mesi da stagista, ero alla ricerca di un lavoro ma continuavo a raccontare a Federico che avrei voluto provare a costruire qualcosa di mio... ed ecco che allora lui mi propose di provarci insieme.
Mariù De Sica, De Sica è il tuo cognome, ma perchè Mariù?
Mariù viene da "Parlai d'amore Mariù'" una canzone cantata da mio nonno Vittorio, quindi da un affettuoso ricordo di una persona che non ho mai conosciuto. Nel tempo poi è diventato anche un soprannome usato anche in famiglia.
La collezione spring/summer 2014 è ricca di colori e di materiali pregiati, ricordo una stampa sul verde che mi facesti vedere al SUPER. da dove trae ispirazione la tua collezione?
Mi lascio ispirare da tutto, da un film, da una bella fotografia,da un libro, dalla natura come per questa collezione; dove ho voluto riportare la texture del muschio sui miei tessuti.
Durante la Fashion Week milanese presenti la tua collezione. L'ultima è stata quella per il prossimo inverno (FW 2014), a che donna ti sei ispirata? cosa contraddistingue questa collezione?
Ad una donna dalla femminilità educata, sicura di se e delle proprie scelte ma con una fragilità nascosta che ogni'una di noi ha. La scelta dei materiali maschili, dai chasmere in principe di galles, ai pied du polue, al lamè usato negli inserti.