Mark Bennett (Credit: Scottish Rugby)
Edimburgo – Mark Bennett ha debuttato con la maglia della Scozia sabato scorso, nella netta e meritata vittoria contro i Pumas per 41-31, ma parla già da veterano.
“Sabato abbiamo vinto con il record di punti contro l’Argentina, nell’era professionistica, e abbiamo vinto in casa contro di loro per la prima volta dopo ben ventiquattro anni. Marcare 41 punti contro chiunque è un gran risultato e averlo fatto contro una squadra che partecipa al Rugby Championship e figura tra le prime dieci del ranking IRB è qualcosa che ci inorgoglisce davvero“.
“Abbiamo giocato bene, soprattutto in attacco, cercando di mantenere il possesso, di passare attraverso le fasi per trovare buchi nella loro difesa e cercando sempre di tenere alto il ritmo. Abbiamo voluto lanciare un segnale, fissare in qualche modo uno standard del gioco che vogliamo mettere in campo con il nuovo head coach”, continua il centro dei Glasgow Warriors. “Abbiamo anche commesso qualche errore in difesa, concesso un paio di mete troppo facili agli avversari e sappiamo che per il prossimo impegno, contro gli All Blacks, dovremo ulteriormente alzare il livello del nostro gioco“.
“Tuttavia, non dobbiamo cambiare completamente il nostro approccio alla gara solo perché di fronte ci troveremo la Nuova Zelanda, campione del mondo in carica e fresco vincitore del Rugby Championship. Sono una grandissima squadra, e lo hanno dimostrato anche settimana scorsa andando a vincere a Twickenham contro l’Inghilterra, ma noi sappiamo che se ci chiuderemo in difesa, senza provare a metterli in sotto pressione, andremo a metterci in difficoltà da soli. Dobbiamo rimanere concentrati e continuare con il nostro game plan“.