Agosto tempo di more! Chi di voi non hai mai passato un afoso pomeriggio di agosto a raccogliere le more, graffiandosi mani, braccia e gambe tra i rovi selvatici?
Le more sono buonissime da mangiare da sole con zucchero e limone, dentro una macedonia o insieme ad altra frutta in una bella crostata di frutta estiva. Probabilmente però la miglior cosa è prepararci la marmellata seguendo l’originale ricetta della nonna, se poi non avete voglia di sudare, spinarvi e faticare per raccoglierle, potete sempre comprarne un vasetto della Rigoni di Asiago che produce la miglior marmellata di more di rovo in circolazione.
Procedimento
Raccogliete le more possibilmente ben mature. Lavatele bene passandole più volte sotto l’acqua corrente, togliendo eventuali residui di foglie e rami di rovo.
Mettetele a cuocere con un paio di cucchiai di acqua a fuoco moderato per una ventina di minuti mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno, cercando di schiacciarle il più possibile.
Dopo la bollitura e ancora calde passatele col passaverdura con il dischetto a fori medi e successivamente ripassare il residuo con il dischetto a fori più piccoli.
Questa procedura è facoltativa e genera molto scarto, ma evita il fastidio dei semini delle more quando si mangia la marmellata, rendendola a nostro parere molto più buona.
Per ogni chilo di passata aggiungere 7 etti di zucchero.
Mettete a bollire per 1 ora, massimo 1 ora e mezzo girando frequentemente fino a che la marmellata non cominci a condensare.
Un metodo per capire quando la marmellata è pronta consiste nel metterne un pò su un piattino, inclinarlo e vedere come scivola via. Se la marmellata è pronta, deve avere consistenza e non scivolare via velocemente.
Prendete i barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati in acqua bollente o in forno e riempiteli con la marmellata ancora calda. Tappateli e girate subito dopo il barattolo al contrario per formare il vuoto.
Dopo aver provato la marmellata con le more, perchè non provare a fare anche la marmellata con le pesche o con le albicocche data la grande abbondanza nella stagione estiva?