marmellata di more di rovo - frutti di Rubus fruticosus -

Da Monica De Martini


Le more di rovo, frutti di Rubus fruticosus, nel bosco vicino a casa mia se ne trovano in abbondanza, basta armarsi di buona volontà ed essere pronti a tutto...punture di spine comprese....ma poi la fatica appaga il palato.

Le more di rovo sono saporite,maturano nel periodo che va da luglio a settembre e un consiglio per conservarle perfettamente, a parte quello di mangiarle, è di prepararle appena raccolte e possibilmente senza lavarle.
Ottime per le marmellate, contengono la pectina.
La pectina ha un’azione di primo piano nella prevenzione di patologie cardiovascolari,favorisce il miglioramento dell’assetto lipidico, (effetto riducente del colesterolo “cattivo” LDL e l’aumento di quello “buono” HDL). 
Inoltre la pectina svolge inoltre una forte azione antisettica intestinale,preziosa per chi soffre di colite.
MARMELLATA DI MORE DI ROVO(versione senza semi)ingredienti 1 kg di more500 - 700 grammi di zucchero semolatopreparazionele more contengono molti semi; se desiderate una marmellata senza semi fate così: mettete al fuoco le more senza acqua e quando si saranno spappolate passatele al passaverdura.Pesate il passato e rimettetelo al fuoco con la dose indicata, se meno more del quantitativo indicato,dovete dosare lo zucchero in proporzione.Fate cuocere finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza, quindi invasatela bella bollente e chiudete i vasetti ermeticamente.MARMELLATA DI MORE DI ROVO (seconda versione)ingredienti 1 kg di more500 - 700 grammi di zucchero semolatopreparazioneMettete le more in una ciotola e mescolatele bene con lo zucchero e lasciatele così per almeno 12 ore.
Trascorso il tempo,fate cuocere finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza, quindi invasatela bella bollente e chiudete i vasetti ermeticamente.