Marmellata di pesche tabacchiere e vaniglia

Da Krisma_72 @Krisma_72


Conoscete le pesche tabacchiere? Sono delle pesche dalla caratteristica forma schiacciata che vengono anche chiamate 'saturnine'.

La polpa dovrebbe essere dolce e aromatica... dico dovrebbe perchè io ne ho comprato un cestino, un pò di tempo fà, e devo dire sinceramente, non erano niente di eccezionale.
Secondo il mio parere, siccome i cestini venivano dalla Sicilia, è probabile che i frutti siano stati raccolti un pò prima della loro totale maturazione poichè essendo questa varietà di pesca  più delicata e deperibile delle pesche 'normali', durante il viaggio si sarebbero rovinate. Tant'è che comunque ho dovuto buttarne via quattro che erano proprio marce.
Era da tanto che le cercavo e avevo in mente di preparare delle ricette un pò particolari ma visto che purtroppo non erano molto saporite, ho pensato di preparare una marmellata.

Devo fare una premessa, sono in pieno trip marmellatoso. Questo è il momento giusto, pesche, meloni, albicocche, susine, insomma fosse per me starei sempre a sterilizzare vasetti. Siccome l'anno passato ho fatto una marmellata di pesche noci e vaniglia veramente strepitosa, ho voluto bissare e usare queste 'tabacchiere'. (che mio marito chiama 'sputacchiere... sigh)
Per TRE vasetti da 250 gr (veramente due vasetti pieni e uno scarso)
- 800 gr di pesche tabacchiere
- 300 gr di zucchero semolato
- mezza bacca di vaniglia
- succo di mezzo limone
- una bustina di fruttapec da 3:1
Inanzitutto ho sterilizzato i vasetti in forno, a 120 gradi per 45 minuti, nel frattempo ho sterilizzato anche i coperchi facendoli bollire per venti minuti.


Ho lavato bene le pesche poi le ho sbucciate e tagliate a pezzetti. Fortunatamente non sono troppo fastidiose da pulire, la buccia viene via facilmente e la polpa si stacca dal nocciolo senza sforzo. Ho aggiunto lo zucchero, il fruttapec, il succo di limone e i semi di vaniglia contenuti nella mezza bacca.
Ho mescolato bene e ho fatto riposare per due ore in frigo.

Ho portato a bollore la frutta, ho lasciato cuocere finchè i pezzi di pesca cominciavano a disfarsi.

Ho frullato grossolanamente la marmellata.

Ho rimesso sul fuoco per qualche minuto.

Quando, facendo la prova del piattino, ho visto che la marmellata aveva la giusta densità, ho invasato chiudendo poi con cura i vasetti e sistemandoli a testa in giù fino a completo raffreddamento.

Beh adesso mi è rimasto un solo vasetto e mi sono ripromessa di aprirlo a gennaio prossimo... secondo voi ci arriva?

Questa ricetta partecipa alla raccolta WHB #345 che questa settimana viene ospitata dalla mia omonima Cristina del blog 'La cucina di Cristina' andate da lei a leggere il regolamento e partecipate!

Ringrazio come sempre:
Kalyn di Kalyn’s Kitchen Haalo, Cook (almost) anything at least onceBrii,Briggishome


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