La guerra è un castigo tanto per chi la infligge...
Quanto per colui che la patisce...
Thomas Jefferson ( 1743-1826)
Le marmellate preparate in casa danno grande soddisfazione..per chi le prepara e soprattutto per chi le mangia..
Possono rappresentare oggetto di regalo... basta decorare i barattoli con un quadratino di stoffa e applicare una bella etichetta.....
Personalmente preparo quelle che mi permettono di sfruttareciò che l'orto...mireserello mi offre...quindi il ribes in questa stagione, già un po' al limite , e le castagne in autunno....
E tutte e due le marmellate, oggetto delle mie cure, sono una grande seccatura...imbattibile per me è quella di castagne..ma anche quella di ribes non scherza...
Per prima cosa bisogna andare a raccoglierlo che può essere anche divertente specie se la raccolta viene fatta al mattino quando il sole non è così feroce....Segue una passata veloce sotto acqua corrente ( per non avere residui di terra non raccolto i grappolini che cadono..pochi a dire il vero)....
Segue la sgranatura e si può dire che ormai io sia a buon punto..
Ma ora passo a spiegare cosa faccio dopo...
Con questa ricetta partecipo al contest di Nonna Papera
Tempo di preparazione: parecchio a seconda della quantità di frutta...
Costo: medio alto
Difficoltà:*
Porre i piccoli acini in una pentola fondo spesso ( ad esempio la pentola a pressione e farli cuocere per qualche minuto fin quando i frutti si sono ammaccati ...
Ora trasferirli un un po' per volta in un passaverdure usando il disco più piccolo (una volto ho saltato questo passaggio e la marmellata è rimasta in dispensa perché era costellatata dai semini appunto e i miei figli non l'hanno voluta mangiare)....
Pesare la passata...si potrà constare che i semini eliminati sono veramente parecchi ..e solo ora aggiungere lo zucchero in ragione del 60%/70% per kilo ...
Mescolare con cura e dal momento che la marmellata, che però risulta almeno a mio avviso una gelatina, raggiunge il bollore calcolare 20'/30'..
La cottura deve avvenire a fuoco vivace quindi è consigliabile di non abbandonare la pentola al suo destino, mescolando spesso e se necessario eliminando la schiuma che si può formare con una schiumarola...
Mentre la marmellata cuoce accendere il forno, temperatura sugli 80° e porre sulla griglia i barattoli in cui si travaserà la marmellata ....
I barattoli possono essere riciclati ma i tappi devono essere nuovi.Prelevarli dal forno al momento opportuno e con precauzione , versare il composto bollente tappandoli immediatamente e capovolgendoli per 5'...
Passato questo tempo rigirarli e coprili con un plaid lasciandoli in pace fino a completo raffreddamento...
Non ho usato il Fruttapec perchè le modalità di esecuzione della mia marmellata partivano da basi diverse da quelle consigliate nelle chiarissime spiegazioni...
Di solito uso la formula 3:1 e la comodità di avere una marmellata pronta in pochi minuti è impareggiabile senza doversi immolare davanti ai fornelli!!