Marocco: Oggi si vota…

Creato il 01 luglio 2011 da Paolo

I marocchini hanno iniziato a votare questa mattina per la nuova Costituzione proposta dal re Mohammed VI dopo le rivolte arabe nel Maghreb. Uno scrutigno, dicono i positivi, che lancerà il Marocco sulla via democratica e la maggioranza dei quotidiani lanciano appelli al voto con accenti lirici. “Alle urne, cittadini”, titola Le Journal, molto vicino al potere. “Rendez-vous con la Storia”, scrive in caratteri cubitali Libération, organo stampa dell’Unione socialista delle Forze Popolari (USFP, coalizione al governo), e ancora il quotidiano L’Economiste titola con “L’ora della grande scelta”. Aperti ad oltre 13 milioni di marocchini (su di una popolazione censita di oltre 30 milioni di persone), gli scrutigni proseguiranno sino a questa sera negli oltre 40.000 seggi elettorali sparsi sul territorio, Sahara occidentale compreso.  All’estero, oltre 520 uffici consolari sono aperti per ricevere i voti dei MRE (marocchini residenti all’estero) e in questo caso, le votazioni proseguiranno sino a domenica. Le prime cifre saranno disponibili questa sera ma si dovrà attendere domenica o lunedi’ per avere dei dati definitivi e certi. Malgrado le opposizioni e gli appelli al boicottaggio, il re, al potere dal 1999, è certo di vedere l’adozione del testo costituzionale. I media pubblici, i giornali, i principali partiti politici, i grandi sindacati e le moschee del reame hanno invitato a votare SI durante una campagna singolarmente breve, solo 10 giorni! Il principale dubbio esistente è il tasso di partecipazione a questo referendum, il primo sotto il regno di Mohammed VI.  L’ultimo referendum sulla Costituzione, datato 1996, sotto il regno di Hassan II, il tasso di partecipazione ufficiale si aggiro’ intorno al 75% (con beneficio di correttezza!, considerati i tempi storici). In generale, i marocchini si mobilizzano, visto i dati, più volentieri verso i referendum che alle elezioni legislative (37% di votanti ), probabilmente per la forte mancanza di fiducia verso i partiti politici attuali. Il progetto della nuova Costituzione  servirà “a consolidare i pilastri di una monarchia costituzionale democratica, parlamentare e sociale”, ha dichiarato il re nel suo ultimo discorso alla Nazione il 17 giugno. Il Primo Ministro, che sarà eletto in seno al partito con maggioranza alle elezioni legislative, avrà la possibilità di sciogliere la camera dei rappresentanti, cosa che è di esclusivo potere del re ad oggi. Il testo al voto oggi prevede ugualmente la creazione di un Consiglio superiore della Magistratura, presieduto dal re, che garantirà l’indipendenza della giustizia, oltre al riconoscimento ufficiale della lingua berbera, parlata da un quarto della popolazione, come lingua ufficiale del Marocco, insieme all’arabo. Il Movimento del 20 Febbraio, che rivendica da mesi le riforme, oggi conta oltre 62.000 membri iscritti su Facebook, ha chiesto a viva voce il boicottaggio del referendum in quanto non corrisponderebbe alle aspettative democratiche del paese e rafforzerebbe, anzichè diminuire,  il potere del re . Staremo a vedere; il mio personale test svolto tra i collaboratori  e l’indotto (vedi guide, trasportatori, ecc…) ha dato questo esito: su una trentina di persone solo 5 si sono recate a votare. Vi  terro’ informati appena usciranno i primi exit- pool anche se è quasi certa la vittoria schiacciante dei SI.


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