Marocco: ufficializzate le elezioni legislative anticipate.

Creato il 02 giugno 2011 da Paolo

Il Marocco organizzerà le elezioni parlamentari il 7 ottobre 2011, tre mesi dopo il referendum sulla nuova Costituzione, ha annunciato il ministro delle Finanze Salaheddine Mezouar, durante una visita negli Stati Uniti. Questo annuncio fa seguito a diversi rumors secondo i quali queste elezioni, in scadenza nel settembre 2012, potevano aver luogo nell’ottobre 2011, alla fine dell’anno o entro i primi mesi del 2012. Il primo ministro Abbas El Fassi e il partito Istiqal erano stati i primi a chiedere l’anticipazione delle elezioni legislative. Il Marocco quindi non dovrà attendere sino al prossimo anno e dovrà organizzare i suoi scrutini subito dopo il referendum costituzionale del 1° luglio, come da indicazioni del primo ministro. “Bisogna rispondere alla dinamica che sta conoscendo il Marocco oltre alle rivendicazioni dei componenti della società marocchina, alfine di evitare una messa al bando della politica”, ha dichiarato El Fassi durante il Consiglio Nazionale del suo partito, il 23 aprile scorso. Per il deputato Mohamed Moubdiaa, i tempi sono brevi per organizzare delle elezioni in ottobre anche se lo scopo principale è quello di superare il periodo di turbolenze per resettare la classe politica marocchina. Cosa fondamentale è organizzare delle elezioni trasparenti e di buona qualità per mettere fine alle antiche pratiche politiche e creare delle istituzioni credibili, opinione del segretario generale del Fronte delle Forze Democratiche (FFD) Thamy El Khyari che ha aggiunto poi che” le attese del popolo dovranno essere soddisfacenti e che la situazione particolare che stanno vivendo alcune regioni vicine deve essere tenuto in alta considerazione“. D’altro canto, il segretario generale del Partito Giustizia e Sviluppo (PJD) Lachen Daoudi, ha messo in guardia contro tutte le “precipitazioni” in vista di questo scrutinio, ricordando che le elezioni non potranno avere luogo in ottobre e che è necessario del tempo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle disposizioni della nuova Costituzione. “Noi vogliamo sbarazzarci di questo Governo, ma non in questo modo”, ha dichiarato Daoudi, aggiungendo che “sarebbe opportuno prevedere le elezioni legislative per il maggio 2012. Un avviso che non condivide il politologo Lahen Touhami, che afferma invece che la data di ottobre sarebbe sufficiente per preparare delle elezioni. “Il Parlamento e il Governo dovranno accellerare le scadenze politiche e fare adottare i testi prima dello scioglimento, testi importanti come il taglio delle spese amministrative e la nuova forma di scrutinio”, ha spiegato Touhami. Anche il Movimento 20 Febbraio ha reso noto una dichiarazione per bocca di Habiba Chikhi: “ speriamo che il processo di riforme aprirà la strada ad una nuova squadra e ad un nuovo stile di lavoro tanto in Parlamento quanto in seno al Governo; la dissoluzione del Governo e del Parlamento attuale è la richiesta primaria e incessante del nostro movimento”.


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