Infatti, il Re Mohammed Vi aveva inviato, il 12 aprile 2013, una lettera al Presidente Barack Obama esprimendo l’importanza della questione del Sahara marocchino per il Regno e il suo popolo e i rischi che risulterebbero da ogni snaturalizzazione del mandato della MINURSO. In risposta alla Lettera Reale, il Presidente Obama aveva inviato una lettera al Sovrano, il 18 aprile 2013.
In corso di questo colloquio, i due Capi di Stato si sono rallegrati dai risultati convincenti ottenuti da questo scambio di lettere.
Il Re ha ringraziato il Presidente Obama per la sua implicazione personale ed efficace e per le sue istruzioni chiare date alla sua Amministrazione, dimostrando tuttavia il suo attaccamento all’eccellenza delle relazioni con il Marocco.
Obama ha reso omaggio agli sviluppi significativi e alle riforme impegnati dal Re in tutti i campi che fanno dal Marocco un modello dell’intera regione.
In questa occasione, il Sovrano e il Presidente americano si sono convenuti di intensificare la loro concertazione politica e di intrattenere a questo obbiettivo contatti personali e diretti regolari.
I due Capi di Stato hanno deciso di rafforzare le relazioni bilaterali storiche e profonde in tutti campi di cooperazione, particolarmente, nel quadro di dialogo strategico stabilito nel 2012 tra i due paesi alleati.
Un interesse particolare è stato accordato in questa direzione alla cooperazione in materia della difesa, la sicurezza e della lotta al terrorismo.
Il Presidente Obama ha espresso l’auspicio di approfondire la concertazione con il Re sulle questioni di attualità internazionale, particolarmente i dossier siriano, maliano e palestinese, in riguardo alla conoscenza e dell’esperienza marocchina su queste differenti questioni.
In questo contesto, il Presidente americano ha invitato il Re ad effettuare una visita a Washington, in questo anno 2013. Nello stesso momento il Re Mohammed VI ha invitato il Presidente Barack Obama a visitare il Marocco. Infine, si sono reciprocamente felicitati dell’interesse che offrirà questo doppio scambio delle visite.