Maroni incorona il suo delfino «Tosi, sarai segretario»

Creato il 01 giugno 2012 da Cuoreinsubre @cuoreinsubre

Maroni incorona il suo delfino «Tosi, sarai segretario» :

Sul partito: da lunedì basta con le polemiche. E chiama i sindaci alla ribellione anti-Patto. Oltre 700 militanti a Portobuffolè per la cena «Bitonci? Se mi avesse invitato sarei andato»

PORTOBUFFOLÈ (Treviso) - Faceva bene a preoccuparsi Massimo Bitonci, l’alfiere dei lealisti bossiani. La cena organizzata giovedì sera dai colonnelli di Flavio Tosi, ospite d’onore Roberto Maroni, a tre giorni dal congresso per la segreteria nazionale, s’è infatti tramutata ben presto in un galà d’investitura, dove l’ex ministro ha posato la sua mano sulla spalla del delfino battezzandolo: «Sarai segretario». Di più, tra le 723 persone che sono riuscite a entrare a Villa Giustinian (e si pagava: 25 euro, buffet incluso) c’era già chi brindava alla vittoria, quasi si trattasse della festa del lunedì. Maroni, dal canto suo, non si è scomposto più di tanto di fronte alle accuse di inopportunità partite dai bossiani nei giorni scorsi: «Tosi mi ha invitato – ha detto appena arrivato in Veneto, all’aperitivo allestito a Sarmede un paio d’ora prima della cena – Bitonci no. Altrimenti sarei andato anche da lui». Poi alza il calice: «Evviva Tosi!». La folla acclama il nuovo leader della Lega, mentre sullo schermo scorre la scritta «i militanti sono i nostri diamanti» e qualcuno agita la ramazza verde.

Lui avverte a margine: «Se rimaniamo spaccati in due, andiamo tutti a casa. Mi ha fatto piacere sentire Flavio dire chiaramente che se sarà eletto non ci saranno epurazioni». Poi, però, avverte: «Da lunedì, basta con le polemiche. Chi ci sta, ci sta, gli altri fuori dalle balle. Ci sono tanti partiti là fuori dove la polemica è bene accetta». Il che, a voler essere maliziosi, non sembra esattamente un ramoscello d’ulivo da porgere all’ala bossiana. La spaccatura? «Io non so più come dirlo – sbotta Maroni – prima, col candidato unico, non c’era democrazia. Adesso, con due candidati, siamo spaccati. Io dico che finalmente decidono i militanti e tutti sono chiamati a fare squadra attorno al segretario, per avviare finalmente la terza fase della Lega». Maroni si stizzisce quando gli si fa presente che in Veneto c’è chi chiede una rappresentanza più forte in seno al movimento («Voglio nomi e cognomi»), poi precisa: «Nel consiglio federale le nazioni saranno rappresentate in base ai voti che prenderanno al congresso ferale, al Veneto ho detto che avrà un vicesegretario vicario, può già contare sul capogruppo al Senato, quello alla Camera, sul tesoriere federale, che tiene i cordoni della borsa di tutto il partito. Questo è davvero l’ultimo dei problemi».

Il problema, per Maroni, è semmai se «la Lega oggi è ancora in grado di combattere e vincere la sfida di Grillo e dell’antipolitica». La fase 3, quella che viene dopo la secessione e la fase riformatrice, deve ripartire dai sindaci, dal territorio, «il nostro vero valore aggiunto», perché a Maroni «interessa poco chi va a Roma, e anzi, i segretari nazionali non ci devono andare proprio». E a proposito di sindaci, Maroni ha indicato la nuova missione, dopo il «boicottaggio» dell’Imu: «Tutti i sindaci leghisti si ribellino al patto di stabilità. Se lo fanno due o tre soltanto vengono puniti, ma se lo fanno tutti li devon ascoltare». Quanto alla maggior autonomia chiesta dallo stesso segretario nathional uscente Gian Paolo Gobbo nella futura scelta della linea politica e perfino delle alleanze, Maroni è lapidario: «Esiste giá, quanto a me, io sono per il massimo dell’autonomia, sono per le confederazioni. Si sta insieme fintanto che si vuole stare insieme, finché ci sono obiettivi comuni. Sennò, addio». E la Padania? «La Padania è l’obiettivo e se uno non ci crede non è leghista. Ma per raggiungerla ci sono tante strade, che vanno da Roma a Bruxelles, passando per i Comuni. E Tosi rientra appieno in questo disegno. Le altre sono chiacchiere».

Marco Bonet
01 giugno 2012

fonte: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2012/1-giugno-2012/maroni-incorona-suo-delfinotosi-sarai-segretario-201427487653.shtml

tags: Roberto Maroni; Flavio Tosi; Corriere della Sera; congresso regionale; Massimo Bitonci; Gian Paolo Gobbo; Marco Bonet

http://ifttt.com/images/no_image_card.png June 01, 2012 at 12:13PM



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