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Marostica Grande Amore: tra le note di una musica senza tempo

Da Il Volo Italian Fan Club @IlVoloFanClubIT

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E poi c’è la musica. Quella che ti straccia l’anima, si avvinghia al cuore e te lo stropiccia fino a ridurlo in piccoli brandelli. C’è la musica che capisci di aver sempre amato perchè non si può fare altrimenti. C’è la musica, che riascolti con le lacrime agli occhi e che fai tua: l’amore, la sofferenza, il ricordo e la disperazione. Non ci si può esimere da queste piccole e travolgenti emozioni, soprattutto quando ci si fa cullare dalle braccia della lirica. Perchè, se si è predisposti a comprenderla, sa regalare vibrazioni immense.

E lucevan le stelle, la celeberrima romanza per tenore scritta da Giacomo Puccini per la Tosca, è stata (all’interno di una scaletta musicale travolgente) l’esibizione di Piero Barone che mi ha maggiormante coinvolta assieme alla magistrale interpretazione di Core ‘ngrato, cantata assieme ad Ignazio Boschetto. Interessantissimo, tra le altre, anche lo splendido arrangiamento di uno dei più bei pezzi della musica americana, My Way di Frank Sinatra.

Se non si sorride facilmente, Marostica Grande Amore il 17 luglio alle 21.30 è stata un’occasione per regalare un sincero gesto di felicità a tre artisti che meritano ancora più successo di quello attuale, ulteriori riconoscimenti internazionali ma soprattutto in Italia, il loro paese d’origine e, purtroppo, quello che fino a pochi mesi fa li ha considerati poco o niente, perchè qui funziona che ci si accorge sempre dopo e ci si auto disprezza, nonostante l’immenso patrimonio culturale e soprattutto musicale. La splendida Piazza degli Scacchi, gremita di gente dai 5 agli 80 anni, ha apprezzato e acclamato la musica internazionale e “Made in Italy” rispolverando, dunque, delle melodie classiche ma estremamente amate.

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E così, anche quest’anno il Marostica Summer Festival si conclude alla grande e un po’ di fretta, tra un selfie rubato e autografi mancati, con tre voci meravigliose accompagnate dalla professionalità dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal Maestro Diego Basso che nel 2014 aveva fatto da sfondo alle loro voci nella stessa città e che, quest’anno, è stata scelta per accompagnarli nelle diverse tappe del tour italiano.



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