Il fatto è avvenuto alle 10 di questa mattina in una stradina tra le contrade Berbaro Rina e Fossa Runza, zona balneare a Marsala dove sono state edificate numerose villette per la stagione estiva , tra cui la sua.
La vittima era stata arrestata il primo aprile del 1993, insieme ad altre 44 persone, nell’ambito dell’operazione antimafia “Lilibeo” nel Trapanese. Fu poi assolto.
L’operazione, poi sfociata in processo, riguardava presunti mafiosi accusati di aver preso parte alla “faida” tra clan marsalesi e agrigentini che, nel 1992 causò 11 morti, due “lupare bianche” e sei omicidi.
Una guerra che iniziò nel marsalese quando scomparirono i boss Vincenzo D’Amico e Francesco Caprarotta.