Marsiglia, sentirsi a casa nel grande sud francese

Creato il 13 ottobre 2015 da Treasures
I colori della Provenza brillano più del solito, c'è una luce caldissima e i panni stesi al sole profumano di sapone all'alloro: a Marsiglia c'è un sole scalda cuore e animi.

Marsiglia e il sole della Provenza - foto di Elisa Chisana Hoshi


La Marsiglia che innamora, ispira, divide

Marsiglia è il grande sud francese: intensa e vitale, è incredibilmente generosa di sé. Cosmopolita, creativa e affascinante, non si risparmia e si dà tutta insieme, tutta in una volta, ad ogni angolo di strada e in ogni piazza. Marsiglia vi sommergerà e inviterà istantaneamente a schierarvisenza mezze misure.

Il tramonto dal Vecchio Porto a Marsiglia - foto di Elisa Chisana Hoshi

A ogni angolo della città c'è un concerto, con un rapper che si lancia in rime urbane, una piccola galleria d'arte o un teatro, un mercato rumoroso e un negozietto che rimane aperto fino a tardi, un profumo indecifrabile di cucina o di qualcosa che cuoce, un sorriso e un insulto. O un angolo di pace e silenzio.


La Marsiglia che non ti aspetti - foto di Elisa Chisana Hoshi

La vitalità non si improvvisa perché è parte del corredo genetico, e Marsiglia è vitale in ogni sua fibra: mescola anime e culture, e il risultato è da amare o odiare, perché questa non è una città che può lasciarti indifferente. Dalla finestra della casa dove abbiamo alloggiato, nel cuore del 6° arrondissement, si vede una madonna di marmo, che benedice dalla sua edicola i viandanti e marinai di passaggio: si capisce che Marsiglia è stata da sempre un porto di mare, un crogiolo di genti ed energie


La nostra casetta sui tetti con Wimdu - foto di Elisa Chisana Hoshi


I muri coperti di murales e graffiti (qui non esistono serrande grigie) dimostrano che appropriarsi dello spazio urbano è una piccola conquista di ogni giorno, un modo per esprimersi ma anche per marcare il territorio.

Partager nos creativites pour servir nos humanites - foto di Elisa Chisana Hoshi


Anche il Panier, che è lo storico quartiere a fianco del porto, ne è pieno. Stradine minuscole, ripidi scalini e case di tutte le epoche hanno animato le sue vie, demolite durante la seconda guerra mondiale dai nazisti e oggi testimonianza vivente di un tessuto urbano capace di rinnovarsi  all'infinito. Qui i festival di strada sono all'ordine del giorno, i concerti si improvvisano e le case aprono le finestre al nuovo sole ogni mattina, come a voler sorridere e ammiccare a chi passa da quelle parti.




A spasso per il Panier a Marsiglia - foto di Elisa Chisana Hoshi


Alla fine sono riuscita a fare anche il bagno, in un minuscolo porticciolo circondato dalle barchette dei pescatori, in una delle anse a sud della città nella penisola di Malmousque. Per arrivare qui si percorre un sentiero che si dipana dalla strada principale, la Corniche, tra le case color colori pastello.

Il bagno nel porticciolo della Malmousque - foto di Elisa Chisana Hoshi


Questa è una città di mare ma anche di colline: sull'altura della Garde torreggia la Basilica di Notre-Dame de la Garde che della sua posizione domina tutta la città. Sormontata da una colossale statua dorata della Vergine, che saluta e mostra la via ai marinai, rappresentati anche al suo interno tra mille ex voto e perfino modellini di navi che pendono dal soffitto.

L'interno della splendida Notre-Dame - foto di Elisa Chisana Hoshi


Il panorama da qui vi lascerà senza fiato, e vi farà anche rendere conto di quanto sia grande Marsiglia, dalle falde dei massicci che la circondano fino al mitico Chateau d'If (quello del Conte di Montecristo) e alle isolette della Frioul, che si raggiungono facilmente con uno dei traghetti che partono dal vecchio porto.

Basilica di Notre-Dame de la Garde - foto di Elisa Chisana Hoshi


Proprio dal Vieux Port si ammira anche un tramonto ingigantito dalla scultura dell'artista e architetto Norman Foster, che si è divertito con questo cielo che è un gioco di specchi.

Il tramonto dal Vecchio Porto a Marsiglia - foto di Elisa Chisana Hoshi


Il 6° arrondissement

Marsiglia ha recentemente vissuto una vera rinascita, nata da opere di riqualificazione urbana molto importanti. Molte zone sono rinate, come Notre-Dame du Mont nel cuore del 6° arrondissement, che oggi è uno dei quartieri più dinamici della città. La nostra casetta era proprio qui, in una zona che a me ha ricordato tanto Montmartre sia per la sua posizione panoramica sia per il suo vivace e romantico sottobosco urbano.

Salendo a Notre-Dame du Mont - foto di Elisa Chicana Hoshi


Un quartiere giovane che ha beneficiato di una gentrificazione relativamente recente, oggi uno dei luoghi più dinamici di tutta la città, pieno di bar e locali coloratissimi dove sedersi a bere un Pastis o un bicchiere di vino. Questo è il mio quartiere, lo è diventato appena ci ho messo piede e lo consiglio anche a voi per sentirvi subito a casa.

Le good vibes del sesto arrondissement a Marsiglia - foto di Elisa Chisana Hoshi


Poco distante c'è la metro Notre-Dame du Mont, che in un attimo vi porterà ovunque; c'è l'ostello Mama Shelter, capolavoro di hipster-chic; rue Paradis, vero compendio di storia armena locale; tantissimi locali dove uscire la sera, negozietti dove fare shopping e un fantastico mercato dove assaggiare le delizie marsigliesi.

Rue du trois Rois in Notre-Dame du Mont - foto di Elisa Chicana Hoshi


Da quassù c'è un panorama magnifico, in pieno mood marsigliese: questa città io la trovo strepitosa, bella da far male, eccitante e soprattutto carismatica. Mi fa star bene questo caos creativo, mi conforta e mi culla la tenacia di queste vie in salita, che si aprono all'improvviso in scorci coloratissimi e che hanno come orizzonte un mare davanti al quale la felicità è un'idea semplice (come racconta nei suoi romanzi lo scrittore - e figlio di Marsiglia - Jean-Claude Izzo).

Quando Marseille fa rima con merveille - foto di Elisa Chisana Hoshi


Info Pratiche

A Marsiglia si arriva con l'aereo o con il treno (Thello e TGV) ma io ci sono arrivata in auto da Nizza in due ore abbondanti di autostrada e per il parcheggio non ho avuto nessun problema (la domenica è gratuito, gli altri giorni si paga dalle 9 alle 12 e poi dalle 14 alle 18, c'est tout). A chi arriva in auto consiglio di  imboccare la statale panoramica che vi porterà dall'alto delle calanche alla bellissima Cassisporticciolo pittoresco e oggi molto chic, ma che in passato è stato albergo e rifugio per i pescatori marsigliesi colti dalle bizze del maestrale e dal mare grosso.
Per dormire ho avuto la grande fortuna di trovare questa casetta bellissima.


La nostra casetta a Marsiglia con Wimdu - foto di Elisa Chisana Hoshi

Una casa sui tetti, piccola e super accessoriata, in puro spirito marsigliese: piena di luce, di arte e quadri bellissimi. Impossibile indovinare quali tesori si nascondano nei cortili marsigliesi! 


La nostra casetta a Marsiglia con Wimdu - foto di Elisa Chisana Hoshi

L'ho trovata su Wimdu, che conoscevo di nome ma non avevo mai utilizzato; da ora in poi lo userò regolarmente perché non so se sarei mai capitata in questo quartiere se avessi scelto un hotel di quelli classici. E sarebbe stato un vero peccato, perché la zona non è turistica...è esattamente quello che cercavo, un humus che mi facesse star bene, dove sentirmi immediatamente un po' local. Prima di prenotare ho letto tante recensioni per farmi un'idea, sperando di aver scelto bene: beh, è stato esattamente così e sentirsi a casa nel grande sud è stato naturale.


Like a local in Marseille - foto di Elisa Chisana Hoshi

La signora che vedete passare nella foto l'ho incontrata nel quartiere, quando non trovavo la via di casa: sembrava simpatica e allora le ho chiesto indicazioni. Il giorno dopo l'ho rincontrata sotto casa, poi al mercato, e ha un certo punto mi ha detto: dal tuo sorriso, lo vedo che la nostra Marsiglia ti piaceEh sì, la nostra Marsiglia mi piace moltissimo.

Marsiglia, sentirsi a casa nel grande sud francese - foto di Elisa Chisana Hoshi



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