Marta e Gianluca: l’Universo Maschile e Femminile a Confronto

Creato il 23 novembre 2015 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Come di consueto in questo periodo dell'anno, riprende alla Sala Hárpago la stagione teatrale curata da "ilgattoblu" che sotto la responsabilità artistica di Gino Astorina allieta le serate dei catanesi per dieci giorni al mese.

Il primo appuntamento della rassegna è stato, come da tradizione, introdotto da un pre-spettacolo di benvenuto di Astorina che, dopo la pausa estiva, ne ha approfittato per commentare, in maniera ironica e divertente, alcune notizie locali dei mesi passati: in questo caso si tratta di eventi che hanno avuto risonanza nazionale come il cedimento del cavalcavia nell'autostrada Catania-Palermo e lo scandalo del Calcio Catania. Per scaldare la platea aggiunge una chiacchierata improvvisata col pubblico, che riesce a trasformare in ghiotte e genuine gag extra degli episodi assolutamente casuali come l'inatteso squillo di un cellulare dalla platea che interrompe il suo monologo o la scoperta di un signore non catanese tra il pubblico.

Ma il piatto forte della serata è Recital di Marta e Gianluca (al secolo Marta Zoboli e Gianluca De Angelis), duo comico nato nel 2012 che si fa conoscere principalmente in programmi televisivi come Zelig e Colorado. Il loro cavallo di battaglia sono le gag dello Speed Date: per chi non mastica l'inglese, si tratta di un incontro organizzato di uomini e donne single che a giro fanno una chiacchierata conoscitiva di pochi minuti al tavolo di un locale.

Questi "rapidi appuntamenti" vengono proposti, in abbondanza e a più riprese, durante lo spettacolo: alcuni sono già visti in TV, altri sembrano più recenti e probabilmente inediti; in ogni caso il meccanismo dell'incontro fugace si sviluppa quasi sempre su giochi di parole che contrappongono in modo surreale i nomi dei due, e continua sul dualismo, sia di affinità che di contrapposizione, di personalità e stili di vita della potenziale coppia. Purtroppo per i più romantici, nessun incontro si conclude positivamente, in quanto il finale inevitabile ci fa realizzare che la coppia non funziona.

La scena appare abbastanza scarna, non sono necessari oggetti particolari per interpretare personaggi sempre diversi: oltre al tavolino con due sedie, a Marta basta cambiare gli occhiali e certe volte il tono di voce, mentre il look di Gianluca resta praticamente inalterato da un personaggio all'altro. Quelle dello Speed Date sono gag molto rapide, che si consumano in pochi minuti, alcune persino a livello di freddure, che il pubblico sembra gradire, anche se - forse per via della velocità - qualcuna ogni tanto sfugge; lo stesso Gianluca, quando vede che il pubblico non ride alla battuta appena detta, lo sottolinea scherzosamente concludendo che non è stata capita o che era pessima.

Gli altri sketch proposti non sembrano invece tratti dalla TV ma piuttosto scritti apposta per lo spettacolo teatrale: un'intervista doppia, in stile Le Iene, ad Adamo ed Eva in versione moderna; un divertentissimo botta e risposta pieno di equivoci fra i due a suon di tradizionali epistole cartacee; un quiz televisivo dove il concorrente Gianluca deve "tradurre" in linguaggio comprensibile le varie espressioni femminili enunciate dalla presentatrice Marta; una gara di freddure senza esclusione di colpi (anche se alcune di queste brevi barzellette sono già sentite e risapute); una riproposizione in chiave comica della scena principale del film Guardia del corpo ( The Bodyguard). Il tutto viene concluso da due bis: il primo, come il duo stesso ammette, è sperimentale in quanto non ancora ben rodato ma risulta comunque gradevole: il TG Eros, telegiornale con notizie a sfondo erotico; il secondo vede a sorpresa l'intervento di Astorina che viene coinvolto per accompagnarli al pianoforte.

Uno spettacolo sicuramente divertente e consigliato a chi ama il genere, che esplora in chiave comica e ironica tutti i meccanismi di contrapposizione degli universi maschile e femminile, senza risparmiare nessuna sfaccettatura, dal romanticismo al sesso, dalla vita di coppia al tradimento.

Entrambi gli attori sono molto bravi, con Gianluca che si concede anche alcuni momenti di improvvisazione col pubblico in sala (sia di dialogo che di contatto fisico), e Marta che riesce a padroneggiare personaggi molto diversi tra loro, dalla vamp aggressiva alla ragazza timida e impacciata. Una buona prova teatrale che fa uscire il duo dalla dimensione televisiva, ma che pur proponendo qualche pezzo di più ampio respiro mantiene dei ritmi comici sempre abbastanza serrati.


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