Nella fascia superiore è raffigurata Minerva , sul carro del trionfo, trainato da unicorni. La dea della sapienza è contornata da studiosi e da donne che filano, Minerva è anche la dea delle tessitrici . Il mito racconta la sfida di Aracne che si disse più brava della dea a filare, Minerva molto irata, distrusse la tela e percosse sulla testa la fanciulla. Allora Aracne, triste per l'ira della dea e completamente persa, si impiccò. Ma gli dei celesti la mutarono in un piccolo ragno. Dopo Aracne sia nelle tenebre che nella luce, essendo ragno, senza sosta tesse tele meravigliose fatte di intrecci impalpabili.
Nella fascia di mezzo sta il segno zodiacale dell' Ariete, sopra il quale sta una figura di donna , una vergine forse.L' iconologia assomiglia al Raffaello della Dama dell' unicorno, infatti Raffaello ritrae una giovinetta dai colori primaverili con l' unicorno in braccio. Da un lato una figura di uomo con un anello o corona e una freccia, la vergine a cui spetta il dardo dell' amore e lo sposalizio, dall' altra parte un uomo imponente e lacero, con una corda, forse a simboleggiare chi conquista con la forza l' amore.
Nella fascia inferiore Borso assieme ai suoi familiari , poi a cavallo mentre si accinge ad andare a caccia, mentre sullo sfondo i contadini potano le viti, nell' insieme un quadretto che riecheggia il Buon Governo di Lorenzetti a Siena.
I mesi di gennaio e febbraio sono in gran parte rovinati.